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Automezzi e fornitori

Roma,

Amministrazione Pubblica subalterna della ditta costruttrice

Lavoratori, di solito quando si acquista un bene si ha diritto ad una garanzia, se il prodotto non funziona si reclama e il fornitore lo ripara oppure lo sostituisce.
Difficilmente sarebbe ammissibile, soprattutto a fronte di una spesa di qualche centinaia di migliaia di euro che un fornitore raggiri la situazione e vincoli l'acquirente a tenersi il prodotto obbligandolo a provvedere in proprio all'inconveniente... difficilmente appunto, ma non per  l'Amministrazione dei Vigili del Fuoco.

Infatti in merito all'ennesimo difetto che ha interessato gli automezzi APS BAI-Mercedes l'Amministrazione ha affermato di essere stata obbligata dalla ditta costruttrice ad una serie di controlli:

  • La pompa antincendio si rompe? Devi controllarla ogni 50 ore
  • La traversa del telaio si rompe? Controllala ogni 10 ore
  • La traversa non si è ancora rotta? Controlla ogni 30 ore

Nessun problema quindi, se si verificherà un nuovo difetto verrà demandato un controllo, a tempo probabilmente, da parte di qualcuno, meglio se possibilmente al personale inserito nel dispositivo di soccorso così per fornitore e “acquirente” tutto risulterà affrontato e risolto!?!?  ...ma se anziché essere un mezzo di soccorso il veicolo in questione fosse un mezzo pesante destinato al trasporto di merci, l'acquirente-trasportatore avrebbe accettato tali condizioni? oppure avrebbe giustamente fatto valere le sue ragioni in merito alla garanzia? o magari avrebbe richiesto un risarcimento del danno conseguente al fermo del mezzo?.

Probabilmente un imprenditore e un dirigente pubblico perseguono obbiettivi diversi: il primo tiene alla sua azienda e tutela le maestranze i mezzi e  le attrezzature che gli appartengono; il secondo invece è più propenso a tutelare le ditte appaltatrici anziché il servizio pubblico al quale è preposto e tanto meno, i dipendenti e i beni pubblici appartenenti all'ufficio.

Altrimenti come interpretare la mancanza di rilievi da parte del Comando e del superiore Ministero nei confronti di una ditta appaltatrice che addirittura afferma di non disporre di pezzi di ricambio causando tempi di fermo mezzo di alcuni mesi?

Non sarebbe accettabile se questo comportamento fosse tenuto da una ditta nei confronti di un qualsiasi soggetto privato ma ancora più insostenibile è se si considera che i mezzi in questione sono adibiti al soccorso della popolazione e sono stati pagati con i soldi dei cittadini stessi.

La RdB-CUB invita pertanto tutto il personale autista a riflettere su quanto disposto dall'Amministrazione in merito ai controlli e manutenzioni che dovrebbero essere svolti sui mezzi APS-BAI presso le sedi di servizio, durante l'ordinario servizio d'istituto e soprattutto senza un adeguata informazione formazione e attrezzature idonee.

Viviamo una stagione di attacchi scellerati ai dipendenti pubblici ma gli “autori” di questa campagna diffamatoria se ne guardano bene dal denunciare i veri responsabili dell'inefficienza della Pubblica Amministrazione e cioè i Dirigenti incapaci o peggio inadempienti.

Non lasciare che altri ti conducano al peggio.
Sostieni la RdB-CUB.