Si è avviata questa mattina presso l’Aran la trattativa per il rinnovo del biennio economico 2008-09 del Contratto del Comparto Ministeri. Il Presidente dell’Aran, Avv. Massella, ha illustrato la Direttiva del Ministro Brunetta sulla cui traccia si dovrebbe stipulare il rinnovo del contratto: 0,4%, pari a circa 8 Euro medi lordi per il 2008, e 3,2 % per il 2009, comprensivi dello 0,4 % e pari a circa 65 Euro medi lordi. Se il contratto non si dovesse chiudere in tempi considerati accettabili, provvederà il Ministro ad elargire il 90 % degli incrementi.
“Questa Direttiva non solo è irricevibile per i suoi contenuti economici e normativi, ma per il fatto che ha lo scopo di dimostrare che Aran e sindacati non sono in grado di procedere alla negoziazione”, commenta Giuliano Greggi della Direzione Nazionale RdB-CUB P.I.. “Questa direttiva riporta sul piano formale, dei ruoli di sindacato e Aran, il confronto con il livello politico, per giustificare la tesi Brunetta dell’inutilità del confronto sindacale. Ma lo scontro va aperto sul piano sostanziale delle politiche sulla P.A., dei contratti e dei diritti. Pertanto la RdB-CUB P.I. riafferma i contenuti dello Sciopero Generale del 17 ottobre, che svolge questa funzione di contrapposizione sul piano sostanziale”, conclude il dirigente RdB-CUB P.I.
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