Contro la trasparenza nel CUG: amministrazione chiama... CGIL risponde.
A quasi tre mesi dalle dimissioni del Presdiente del CUG ancora non designato il successore
USB sollecita
A fondo pagina le proposte dei componenti USB a difesa della trasparenza nel CUG
Il Comitato paritetico contro le discriminazioni e per il benessere dei lavoratori (art. 57 TUPI) dura in carica 4 anni. (qui il decreto costitutivo del Comitato paritetico metà sindacale metà componenti scelti dall'Amministrazione MIMS)
Ma ancora una volta (la terza nella sequenza - link) il CUG MIMS è in difficoltà a causa delle dimissioni anticipate della Presidente di turno seguita dal Segretario (a metà mandato 2020-2024).
In pratica i/le Presidenti non durano... Designati per decreto dal Capo del Personale (il Presidente è sempre un dirigente del MIMS) forse non reggendo al delicato (e a volte scomodo) incarico, o forse chissà... non appena raggiunti gli obiettivi annuali... se ne vanno ad inizio anno.
E ancora una volta (vedi precedenti comunicati USB - link ) il Capo del personale sembra non preoccuparsi affatto di emanare in urgenza il decreto di nuovo incarico.
Sono infatti passati già tre mesi dalle dimissioni della dr.ssa Livia Contarini che lascia la Presidenza, come nei tre casi precedenti, per motivazioni personali.
E lascia anche però, a nostro parere, una cattiva eredità della quale come USB non la ringraziamo affatto.
USB infatti stigmatizzò (vedi qui comunicato USB Difendiamo il CUG - link) la decisione della Presidente appena incaricata di far rimuovere i resoconti e gli atti del CUG dal sito web istituzionale del dicastero con la motivazione, guarda caso fornita dall'Amministrazione stessa, secondo la quale sul sito web non andavano messi atti riguardanti i lavoratori (sic!).
Come se il CUG fosse equiparato ad un qualsiasi Ufficio del ministero o come se i Comitati, peraltro, non operino di norma anche in ambiti più generali - Rete dei CUG, altri CUG, ecc., motivo per cui la trasparenza, la pubblicità e la condivisione delle buone prassi devono essere elementi essenziali e non solo obiettivi di qualità richiamati nei convegni o nelle relazioni annuali.
I documenti contenenti le delibere ed anche le denunce, le posizioni dei componenti, le votazioni del Comitato, furono così già nel 2021 rimossi "provvisoriamente" dal sito web dove risiedevano da anni per essere poi definitivamente nascosti all'interno del sito aziendale, praticamente insabbiati... (ex Spidernet).
Si rese necessaria una modifica del Regolamento del CUG MIMS (art. 9 comma 5)
E' venuta così prontamente in aiuto la componente CUG della CGIL fattasi promotrice di una incredibile mozione contro la trasparenza e segnatamente chiedendo la modifica del Regolamento volta a formalizzare appunto la rimozione dei materiali quella che USB considera una vera e propria censura verso l'esterno dell'operato dell'Organismo di tutela.
Così oggi quello che avviene (o non avviene!) nel CUG è molto meno visibile con minori fastidi sia per l'Amministrazione, quando agisce in modo opinabile e viene contestata, (vedi valutazione performance), sia per quelle "parti" del Comitato che potrebbero deliberare qualsiasi iniquità sfavorevoli per i dipendenti proteggendosi con l'anonimato.
Ciò è avvenuto a causa del voto in tale direzione di tutta la "parte amministrazione" schieratasi unanime insieme ai rappresentanti dei dirigenti (UNADIS e CIDA) ed ovviamente della suddetta Presidente oggi dimissionaria, che non si astenne affatto.
E fin qui possiamo, non certo giustificare, ma capire: ma è inaccettabile che, ad esclusione delle sole rappresentanze USB e UIL tutte le altre componenti di parte sindacale quindi CISL, CONFSAL UNSA, CONFINTESA abbiano avallato la proposta delle componenti CGIL pregiudizio per la trasparenza, iniziando così la modifica in senso restrittivo del Regolamento CUG.
A fondo pagina le proposte USB e CGIL ed altri a confronto
Le/i rappresentanti USB in seno al CUG lotteranno ora insieme ai lavoratori e lavoratrici per il ripristino della democrazia e trasparenza nel CUG, anche confidando in migliori Presidenti che concludano almeno il mandato. La nostra O.S. inoltre, tra i punti della proposta per le elezioni del 5,6,7, aprile p.v. annovera nuove forme di comunicazione e scambio tra le neoelette rappresentanze locali RSU/RLS, su tutto il territorio del MIMS, e l'Organismo nazionale CUG del nostro dicastero.
Nonostante l'impegno dei componenti USB e della Vicepresidente reggente il Comitato è in difficoltà e nella scorsa settimana non si è raggiunto il numero necessario per riunirsi. La Segreteria della USB Pubblico Impiego MIMS ha sollecitato oggi il dr. Massimo Provinciali per la urgente designazione del/della Presidente e Segreteria del CUG, visti gli importantissimi impegni da affrontare insieme (attività in sospeso, lavoro agile, azioni positive, riorganizzazione, performance, CCNL, ecc.) e per evitare che il CUG, oltre che in parte censurato, rimanga anche nuovamente "ingessato" per mesi.
USB Pubblico Impiego MIMS Roma, 1 aprile 2022