USB ha proclamato 10 giorni di sciopero all'ex Ilva di Taranto, rispondendo così all’indifferenza di Arcelor Mittal che, neanche in un momento così delicato a causa dell'emergenza coronavirus, interviene a tutela della salute dei lavoratori. Sono indispensabili interventi mirati a sanificare gli ambienti e a garantire la possibilità di operare in piena sicurezza.
USB ha invitato più volte l’azienda ad attivare la cassa integrazione, ad applicare il regime minimo con la comandata e sospendere tutte le attività d’appalto. Sono queste lLe nostre richieste al fine di mettere in sicurezza gli impianti, ristabilire un clima di tranquillità e consentire così ai dipendenti di lavorare serenamente, senza il rischio di contagio da Covid-19.
Arcelor Mittal ha risposto reiterando reiterata irresponsabilità, una condotta che senza dubbio fa trasparire indifferenza, anche quando la situazione assume contorni molto particolari e per questo richiederebbe ben altre reazioni.
p. USB Taranto
Francesco Rizzo