Dipartimento Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico Difesa Civile
Al Capo Dipartimento
Prefetto Bruno FRATTASI
Al Capo del Corpo Nazionale VV.F.
Ing. Gioacchino GIOMI
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo Ufficio di Staff
Viceprefetto Roberta LULLI
All' Ufficio Garanzia Diritti Sindacali
Dott. Silvana LANZA BUCCERI
Al Direttore Interregionale Veneto e T.A.A.
Ing. Fabio DATTILO
Al Sig. Prefetto di Vicenza
Dott. Umberto GUIDATO
Comando Provinciale Vigili del Fuoco
Vicenza
Arch. Mauro LUONGO
OGGETTO: dichiarazione dello stato d’agitazione di categoria - volontà di promuovere lo sciopero Provinciale della categoria Vigili del Fuoco - richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche
Spett.li,
Già lo scorso anno la Scrivente Organizzazione Sindacale ha sollevato la questione mensa di servizio verso la precedente dirigenza.
Diverse problematiche denunciate dalla Scrivente, attraverso note e incontri, hanno posto all’attenzione del comando sulla situazione non tollerabile che i lavoratori VVF subiscono attraverso la gestione della mensa, arrivando ad una mancata fruizione del pasto per mancanza di derrate.
Durante gli incontri con il dirigente precedente si è stabilita una commissione mensa formata dal personale e un intervento atto a sanzionare la ditta vincitrice dell’appalto.
A malincuore osserviamo come nulla sia cambiato ma addirittura è peggiorata la condizione dei vigili del fuoco vicentini che, nei giorni scorsi, hanno rifiutato di usufruire di un servizio ritenuto inaccettabile per la pessima qualità delle derrate alimentari, provvedendo in autonomia a soddisfare una esigenza che, in mancanza di tale, non garantisce la piena operatività con conseguenze anche per il datore di lavoro.
Molteplici sono le inadempienze contrattuali e nessun riscontro da parte del comando in seno a eventuali interventi sanzionatori atti a terminare la condotta dell’azienda. Aggiungiamo che i lavoratori della mensa sono vittime di un sistema precario finalizzato al risparmio ad ogni costo.
In ragione di quanto esposto, e di altro che ci riserviamo di esporre nella sede opportuna, dichiariamo lo stato di agitazione Provinciale e chiediamo l’immediata applicazione della normativa vigente.
Chiediamo infine che la procedura di conciliazione venga espletata presso la sede della Prefettura di Vicenza.