In un quadro di generale avanzamento dell’USB in tutto il Pubblico impiego, registriamo con soddisfazione una forte crescita anche nel settore delle Agenzie Fiscali.

Una crescita complessivamente uniforme, ma con punte di vera eccellenza in alcuni grossi uffici dove USB diventa o si conferma come primo sindacato: all'Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale I di Torino, alla Direzione Regionale dell'Emilia Romagna, a Parma, a Piacenza, alla Direzione Regionale Marche, a Nuoro e a Gorizia; all'Agenzia delle Dogane e Monopoli, Monopoli Lombardia, alle dogane di Udine, alla Direzione Interregionale III di Trieste, alla Direzione Territoriale della Calabria, dogane di Viterbo e Potenza, solo per citarne alcuni.

Dietro lo slogan “Facciamo giustizia” che ha animato la nostra campagna RSU, abbiamo portato avanti e rilanciato quelle battaglie che da sempre caratterizzano la nostra O.S (dal nostro "no" alle pagelline e a un iniquo sistema di valutazione, oggetto anche di un importante e riuscitissimo recente convegno, alle iniziative per il recupero dei tagli del salario accessorio, a quelle per rendere accessibile il lavoro da remoto, alla sicurezza nei posti di lavoro con il lancio di una campagna nazionale di rilevazione dello stress lavoro correlato nel PI ) e che oggi, rafforzati dal consenso e dalla fiducia riconosciuta da lavoratrici e lavoratori, acquisiscono ancora più forza.

La vicenda contrattuale, entrata prepotentemente in questa tornata di rinnovo delle RSU, ha senza dubbio segnato un punto di coerenza e forza della nostra O.S, da sempre al fianco del personale per la difesa delle retribuzioni e dei diritti: dalla scelta di abbandonare il tavolo di contrattazione delle Funzioni centrali, allo sciopero della categoria del 31 ottobre scorso, fino al referendum indetto in tutti i posti di lavoro, per dare parola a chi oggi subisce gli effetti negativi del CCNL.

Un percorso chiaro, lineare e riconoscibile che ha dato il senso di una OS che non accetta la resa e non rinuncia a immaginare e costruire un futuro dove il lavoro pubblico sia davvero valorizzato e riconosciuto nella sua valenza sociale.

Circa un migliaia di voti in piû conseguiti in questa tornata elettorale, quindi, rafforzano e rilanciano la scelta per Usb, unica organizzazione sindacale alternativa e conflittuale a tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.

Un ringraziamento a tutti i nostri candidati e candidate, agli elettori e a chi ci ha incoraggiato e sostenuto in questa campagna RSU. 

“Facciamo giustizia” per recuperare salario e diritti oggi non è solo uno slogan ma una possibilità concreta da praticare.

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