Nella piazza centrale del suggestivo borgo medioevale sannita si è riunito un folto gruppo di persone - e molti shanno ascoltato seppur rimanendo ai margini della piazza -, con le quali abbiamo avuto modo non solo di dettagliare le nostre proposte sulle pensioni, ma anche di toccare altre importanti tematiche come l’incessante precarietà lavorativa, la mancanza di concrete prospettive lavorative per i nostri giovani e non solo, la mancanza di prospettive per le nostre aree interne, la forte emigrazione soprattutto giovanile, la necessità di avere un salario e un’occupazione stabile e dignitosa, il ritorno ad una vera sanità pubblica e universale, il diritto alla casa, le problematiche che attengono il carovita, l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, un'inflazione che ha toccato percentuali record che stanno mettendo a dura prova la quodianità di tutti noi.
I temi trattati hanno riscosso grande interesse tra la gente presente e quella passante, tanto da apprezzarne e condividerne l’iniziativa, a testimonianza della giustezza delle nostre idee, dell’esigenza di scuoterci da quell’atavica indifferenza che, nel tempo, ha determinato un’assuefazione generale rispetto alle scelte politiche governative che hanno determinato l’acuirsi del divario tra le classi sociali, in particolare tra i meno abbienti ed i benestanti e troppo spesso, queste stesse scelte politiche Governative, hanno e stanno determinano arretramenti materiali, sociali e lavorativi, con particolare incidenza nelle nostre piccole aree interne e di provincia, come la provincia di Benevento.
Il dibattito incentratosi sulla piattaforma rivendicativa di radicale modifica del “Sistema Pensionistico e fiscalità della Pensioni”, ha riscosso unanime consenso, condivisione e apprezzamento tanto che i presenti hanno espresso la volontà di creare un gruppo di pensionati, lavoratori e cittadini, peraltro anticipando la loro adesione a ogni altra ed analoga iniziativa, oltre che di partecipare alla manifestazione nazionale che stiamo organizzando al Ministero del Lavoro – ROMA - per il 22 del mese settembre.
Dopo il dibattito ci siamo intrattenuti con i presenti, con cui si è creato un bellissimo ed ulteriore momento di socialità e aggregazione, durato fino a tarda serata e tra le chiacchiere informali si è registrato l’apprezzamento per l’idea del nostro tour e la volontà di rivederci presto per organizzare nuove iniziative, al fine di mettere in campo quella mobilitazione popolare necessaria per riuscire a ottenere ciò che ci spetta.
Con gioia e determinazione, dopo bellissimi momenti come quelli appena trascorsi, e dopo la canonica pausa di Ferragosto, riprenderemo il nostro percorso ed il nostro Tour aspettandovi ai prossimi appuntamenti che saranno prodromici alla manifestazione nazionale del 22 settembre.
Noi di USB Pensionati ci siamo organizzati e mobilitati.
“Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso!”
USB Pensionati