Da luglio sulle nostre magre buste paga ci saranno finalmente i soldi degli straordinari del sisma del 2012, almeno questo ci dice una scarna nota del dipartimento che troverete in allegato, non ci sono specificati i periodi, ma dovrebbe riguardare solo la prima fase dell’emergenza, staremo a vedere.
Il 28 maggio la USB era sotto la regione Emilia Romagna a chiedere ragione dei ritardi nei pagamenti, qualcosa si è mosso e di questo siamo felici, non lo diciamo per vantarci, infatti la nostra azione può aver sortito qualche effetto oppure no, non lo sapremo mai; però i soldi stanno arrivando e questo è un fatto. Non siamo in cerca di falsa gloria, non ci piace a differenza di altri sindacati millantare credito presso i lavoratori o presso l’Amministrazione, perché quello che a noi preme, è solo far comprendere a tutti i colleghi che riunirsi in assemblea, manifestare, scioperare, non è inutile, far conoscere fuori quello che accade nel Corpo Nazionale è fondamentale, lo ribadiamo per tutti quelli che comodamente continuano con un qualunquismo allarmante a dire che il sindacato è inutile e che manifestare è una perdita di tempo. Questo atteggiamento è il vero nemico di noi stessi, tutti, i colleghi che il 28 mattina hanno dato il loro contributo alla riuscita dell’iniziativa, lo hanno fatto per tutti quanti, molti a proprie spese sono venuti da fuori Bologna, alcuni senza alcun interesse personale, in quanto non avevano straordinari da prendere. Sono venuti a manifestare perché a stare zitti e buoni non ci sta portando lontano. Per fortuna ancora ci sono persone che non hanno paura ad esporsi, credono nell’importanza dei diritti, credono nella solidarietà tra lavoratori, credono nella causa comune, senza ipocrisie, senza alibi.
Alibi che oggi, nel buio della crisi, appaiono sempre più meschini.