COMUNICATO STAMPA
La grave carenza organica che affligge il comando dei Vigili del Fuoco di Padova è una rivendicazione che USB porta avanti da anni: scioperi, manifestazioni e incontri con le maggiori autorità politiche e istituzionali atti a sensibilizzare chi di dovere.
Un grido continuo testimoniato dalla totale adesione ai due scioperi proclamati negli ultimi tempi, in splendida solitudine, da questa Organizzazione Sindacale.
Oggi ci è stata trasmessa una nota inviata dal dirigente del Comando Patavino al Capo del Corpo dalla quale si evincono le difficoltà operative dovute alla carenza di 40 unità fra operativi, amministrativi e tecnici.
A questa carenza, come si può leggere nella nota, si aggiungono assenze prolungate per varie motivazioni e, soprattutto, la non assegnazione da parte del dipartimento dei VVF del personale a copertura dell’apertura del distaccamento di Abano Terme che è quantificata in 30 unità. Ad oggi si garantisce il servizio con il personale assegnato alla sede centrale.
La presa di posizione da parte del Comando di Padova, che afferma quanto da sempre sostenuto da USB, ci conferma che la nostra battaglia non è ingiustificata. Padova ha bisogno di un incremento di dotazione organica per la copertura delle carenze che pesano sul comando e per la definitiva assegnazione di operatori per il distaccamento termale.
USB non si ferma e porterà anche questo documento nelle sedi opportune a tutela della salvaguardia delle persone e degli operatori del soccorso poichè è un diritto della cittadinanza avere un servizio eccellente, dei lavoratori VF operare in sicurezza e con le risorse umane adeguate.
IN ALLEGATO NOTA DEL COMANDO DI PADOVA