Dopo un’estenuante campagna elettorale RSU, non priva di polemiche e “colpi bassi” inferti da chi per anni non ha fatto altro che illudere ed ingannare i lavoratori,
la USB P.I. si conferma PRIMO SINDACATO degli uffici giudiziari del Lazio con 1091 voti.
Un’affermazione senza precedenti, le lavoratrici ed i lavoratori premiano la coerenza e la concretezza dell’USB nonché l’impegno delle delegate e dei delegati nei luoghi di lavoro.
La USB, inoltre, in tutti gli uffici giudiziari di Roma con complessivi 950 voti ha distanziato, di gran lunga, tutti gli altri sindacati.
Nel dettaglio:
Tribunale 1° sindacato, 313 voti, 7 seggi su 16
Procura della Repubblica 1° sindacato, 177 voti, 6 seggi su 13
Procura Generale Cassazione 1° sindacato, 44 voti, 3 seggi su 7
Procura Generale Corte d’Appello e Procura Minorenni, 1° sindacato, 34 voti, 3 seggi su 7
Ministero 2° sindacato, 170 Voti , 4 seggi su 19
Corte Appello- Tribunale Minorenni e Tribunale Sorveglianza 2° sindacato, 98 Voti, 2 seggi su 13
Giudice di Pace 2°sindacato, 22 Voti, 2 seggi su 7
Corte Cassazione 3° sindacato, 61 Voti, 2 seggi su 13
Direzione Nazionale Antimafia 3° sindacato, 31 VOTI, 2 seggi su 7
Con il loro voto le lavoratrici ed i lavoratori
Hanno detto no
ai continui sacrifici imposti dai governi - alla privatizzazione della giustizia - al clientelismo - ai tagli al personale – agli aumenti dei carichi di lavoro – a contratti integrativi che peggiorano le condizioni lavorative e di vita - alla meritocrazia- alla concertazione;
e dicono si
alla difesa dei diritti, della dignità e del salario – alla trasparenza – all’aumento degli organici – a contratti integrativi che migliorino le condizioni lavorative e la qualità della vita – alla 14^ mensilità - all’agire il conflitto per la conquista di un futuro migliore per sé e per i propri figli