Alla fine i sindacati complici non hanno tirato fuori nessun coniglio dal cilindro che
gli salvasse la faccia. L'articolo 3 chiarisce le intenzioni degli autori materiali
dell'accordo, quando dice che nel prossimo rinnovo contrattuale dovranno
essere decisi “istituti contrattuali finalizzati ad assicurare livelli di
produttività e di qualità adeguati” da mettere “in correlazione con le
riduzioni di risorse operate”. Altro che scatti d'anzianità! Parole come
“produttività” evocano direttamente i casi Ilva, Fiat, fino alla Tyssen. Il collegamento
ai tagli di risorse toglie l'ultimo velo alle intenzioni del governo: ciò che finora è stato
lavoro straordinario e retribuito dal FIS, dovrà diventare prestazione obbligatoria a
parità di salario, almeno per quanti vorranno vedersi riconosciuti scatti stipendiali
che non saranno più automatici e rivolti a tutti.
Dovremo attendere il rinnovo contrattuale per sapere cosa ricadrà nella voce
produttività, ma abbiamo esempi concreti nel contratto delle scuole private (siglato
anche dalla cgil) nel quale è previsto un meccanismo a punti che prevede incentivi
economici risibili a quanti non si assentano (un punto a settimana), frequentano
corsi di formazione (un punto ogni 6 ore), a chi otterrà il “rispetto standards di
qualità per istituti certificati” (10 punti) e a chi partecipa con la propria classe a
concorsi o gare fuori orario (2 punti ad “evento”). Da qui a sancire che gli aumenti
vanno solo a chi non partecipa ad uno sciopero o si dimostra sempre
accondiscendente con la dirigenza, il passo è breve.
L'ipotesi d'accordo siglata il 12 dicembre, come temevamo, fa ricadere la
copertura degli scatti per il 2011 interamente sul FIS e le altre voci del
MOF. Anche i “risparmi” degli scorsi anni sono in concreto frutto di tagli alle risorse
della scuola.
Si tratta del solito contratto cannibale: per avere quanto ci spetta, dobbiamo
mangiare le risorse già nostre. Non c'è quindi alcun motivo per cantar vittoria,
si è trattato semplicemente di una partita di giro dei fondi. I frutti di questa
operazione poi dividono ulteriormente la categoria visto che non potranno essere
goduti dai precari (ancora privati degli scatti di anzianità) e dai neo
assunti che devono attendere il nono anno di servizio di ruolo per avere
progressioni stipendiali.
In sintesi cosa verrà sottratto ad ogni lavoratore per coprire il pagamento scatti
2011 e arretrati per questo ed i prossimi anni?
Parametri | precedenti | 2012 | 2013 |
per ciascun punto di erogazione del servizio | 4.056 Euro | 4.056 Euro | 3.673 Euro |
per ciascun addetto individuato dai decreti interministeriali quale organico di diritto del personale docente ed educativo e del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario | 802 Euro | 594 Euro | 534 Euro |
euro ulteriori rispetto alla quota del precedente alinea per ciascun addetto individuato dal decreto interministeriale, quale organico di diritto del personale docente degli istituti secondari di secondo grado | 857 Euro | 857 Euro | 857 Euro |
E inoltre:
| 2012 | 2013 |
avviamento alla pratica sportiva | -19,41% | -25,83% |
funzioni strumentali | -19,67% | -26,17% |
incarichi specifici del personale ATA | -19,42% | -25,82% |
aree a rischio e a forte processo immigratorio | -19,62% | -25,34% |
Il comma 5 dell'articolo 2 dell'accordo sembra poi dire che, nella contrattazione
d'Istituto, si dovrà comunque garantire l'individuazione di somme da destinare ai
corsi di recupero nelle superiori, ai turni notturni e festivi degli educatori, alle ore
eccedenti d'insegnamento e alla copertura delle supplenze. Se consideriamo che già
la spending review aveva già colpito il MOF, una volta eseguiti gli “ordini”
dell'accordo, non resterà molto per tutto il resto.
In pratica cisl, uil, snals e gilda hanno “salvato” gli scatti d'anzianità del
2011 con i soldi nostri; è proprio vero che “con la farina degli altri si fa una bella
pizza!”.
Intendiamoci, l'USB ritiene fondamentale la battaglia in difesa degli scatti d'anzianità
e piuttosto che dare ai banchieri i frutti dei tagli, è preferibile che vengano destinati
alla copertura degli scatti, ma non è ammissibile che questo preciso obbligo
contrattuale venga assolto utilizzando il salario accessorio dei lavoratori.
Sono i frutti della concertazione signore e signori. Ora tutti sanno cosa significa
mettersi nelle mani di questi sindacati e dargli carta bianca sulla nostra pelle. Ora
nessuno può più nascondersi. Alle loro richieste di produttività, rispondete
strappando in massa le tessere dei collaborazionisti e sostenendo l'USB ed
il sindacalismo conflittuale.