USB abbandona i tavoli della contrattazione nel Pubblico Impiego e sciopera per chiedere soldi veri e aumenti in busta paga che superino i 300 euri netti mensili, la Flc Cgil resta avvinghiata a tutti i tavoli di contrattazione e sciopera per contrattare qualche spicciolo in più.
USB è scesa in piazza il 12 ottobre con il movimento ESP e tutto l’universo del precariato per chiedere la stabilizzazione immediata dei 250mila precari che ogni anno fanno funzionare la scuola statale, la Flc Cgil il 12 ottobre non è scesa in piazza e prova a dividere il fronte che duramente ha lavorato in questi mesi per ricostruire un vero movimento dei precari.
Chiamiamo il mondo della scuola a scioperare il 31 ottobre, sapendo che in quella stessa giornata da una parte c’è chi vuole ribaltare il tavolo per migliorare la condizione di vita dei lavoratori e delle lavoratrici del Pubblico Impiego, dall’altra parte chi a quel tavolo contratterà come sempre miseri aumenti e li venderà come grandi conquiste.