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USB Scuola in manifestazione il 12 ottobre insieme a ESP

Nazionale,

USB Scuola, OSA e Cambiare Rotta hanno contribuito al percorso di costruzione della manifestazione nazionale del 12 ottobre, voluta con forza dal movimento ESP.

Saremo presenti in piazza Esquilino contro lo sfruttamento dei precari della scuola e la continua richiesta da parte dello Stato di una formazione esosa e di scarsa qualità.

TFA, 24, 30, 36, 60 CFU tutti a carico delle lavoratrici e dei lavoratori precari, con stipendi già inadeguati al costo della vita, rendono la professione docente un lavoro destinato a chi può permetterselo.

Come docenti, studenti universitari e medi vogliamo la stabilizzazione di tutti i precari attraverso la trasformazione dell’organico di fatto in diritto, lottiamo per l’abolizione della riforma degli istituti tecnici e professionali e dell’alternanza scuola-lavoro, vogliamo una formazione di qualità e a carico dello Stato, non delle/dei docenti.

L’unità delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola con le studentesse e gli studenti è l’unica strada per costruire una nuova formazione pubblica.

La mobilitazione del 12 ottobre è per noi una tappa fondamentale verso lo sciopero generale di USB Pubblico Impiego, proclamato per il prossimo 31 ottobre contro la mancanza di risorse per i contratti delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici. Lo sciopero della categoria del Pubblico Impiego del 31 ottobre è un passaggio necessario a fronte dell’ennesimo tentativo di svuotare di significato i contratti collettivi nazionali, attraverso rinnovi che prevedono stanziamenti di un misero 5,78% a fronte di un’inflazione che nel triennio ha galoppato a livelli tali da far perdere circa il 10% del potere d’acquisto dei nostri salari.