Nei cantieri infuocati della logistica dove i lavoratori movimentano le merci con temperature che si attestano ad oltre 40 gradi è in atto un gravissimo attacco alle lotte dei lavoratori e al sindacalismo conflittuale. Gravissima operazione di rappresaglia padronale contro le lotte che vogliono cancellare schiavitù, caporalato, evasione fiscale e contributiva.
USB Lavoro Privato Vicenza e Veneto denuncia da anni il mancato rispetto delle norme contrattuali e di sicurezza. Orari infiniti, pause non rispettate che inibiscono il corretto recupero psicofisico dei lavoratori, scarsa manutenzione dei mezzi. A fronte delle proteste dei lavoratori per tale precaria situazione i fornitori rispondono con una campagna intimidatoria basata sulla seriale spedizione di contestazioni disciplinari per infrazioni inesistenti, non dettagliate e non dimostrate e con licenziamenti illegittimi.
Bisogna mettere fine a questo sistema malato degli appalti. In questa difficile situazione, contro l’uso criminale delle cooperative, quelle che hanno lucrato per molti anni illegalmente sul lavoro sottopagato di centinaia di migliaia di lavoratori al comando delle multinazionali della logistica che hanno fatto grandi profitti sulla schiena di lavoratrici e lavoratori del settore siamo convinti che la lotta cambierà le cose.
In questo contesto siamo felici di annunciare che la dott.ssa Maria Grazia Florio in funzione di giudice del lavoro del Tribunale di Milano, nella causa civile di primo grado promossa dal lavoratore H.R. con il patrocinio degli avvocati Jacobo Sanchez Codoni Jacobo e Nadia Petra Federsoli, ha accertato e dichiarato la nullità del licenziamento intimato al lavoratore in data 8 giugno 2022 e, per l’effetto, ad ALS Triveneto srl ha ordinato l’immediata reintegrazione del ricorrente nel posto di lavoro.
Una vittoria totale per il lavoratore che all’inizio della sua vertenza era stato respinto dai delegati sindacati confederali del cantiere in quanto nulla si poteva fare. Noi fin dall’inizio abbiamo creduto invece che il lavoratore avesse ragione e alla fine il Tribunale di Milano ha emesso la sentenza di reintegro e il recupero economico di tutto il periodo non lavorato.
Il 24 luglio il lavoratore è rientrato a lavorare nei cantieri di Isola Vicentina Vicenza, acclamato dai suoi colleghi che l’hanno festeggiato. Questa bellissima, totale vittoria ci dà la gioia e la forza di continuare a lottare.
Un grazie particolare alla nostra compagna Annarita Simone che ha creduto fortemente in questa vertenza e l’ha portata avanti fino alla fine con il nostro studio legale Sanchez. Noi non ci fermeremo mai per dare giustizia a tutti i lavoratori che ogni giorno subiscono angherie, vessazioni, umiliazioni, sfruttamento, che si infortunano e muoiono sul posto di lavoro,
USB è presente sempre per migliorare le condizioni economiche normative e salariali sul posto di lavoro. La lotta non si arresta
USB Lavoro Privato Vicenza e Veneto
Vicenza 3 agosto 2023