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Idee USB Formazione Piemonte

Ma quale formazione ?

Torino,

Il 18 del corrente mese presso la Direzione Regionale Piemonte, a seguito di una richiesta RdB, si è svolto l’incontro per la programmazione didattica per l’anno 2010 e per avere notizie in relazione alla prossima apertura del polo di Vercelli per il 67° corso aa.vv.pp.

Che dire, tutte le volte che si parla di Formazione, è come se il tempo si fosse fermato e la medesima considerazione si può fare anche per il polo per gli allievi permanenti.

Esattamente un anno fa eravamo negli stessi locali a discutere del polo di Alessandria e le cose che si dissero allora furono le medesime di adesso: non si sa nulla dei soldi, né quelli che i docenti ancora aspettano né di quelli che dovrebbero essere stanziati per il nuovo polo; comunque potete andarvi a rileggere le cose che scrivevamo un anno fa, tanto non è cambiato nulla, anche per quanto riguarda le proposte di qualche O.S., sugli affiancatori agli Istruttori, cosa da noi, nuovamente respinta.

Ad onor del vero dobbiamo evidenziare che anche le altre OO.SS., hanno rimarcato una scarsa se non nulla sensibilità del Dipartimento su questo argomento, basti evidenziare il continuo cambio ai vertici di questo settore del Dipartimento.

Per quanto riguarda la formazione a livello regionale, stesso discorso, potremmo prendere la nota al verbale dello scorso anno e cambiare solo la data, in quanto nulla è cambiato, certo il personale dei Comandi è stato duramente impegnato per la calamità in Abruzzo, ma dobbiamo constatare che la formazione nei Comandi non segue una linea omogenea e programmata, ma troppo spesso viaggia sui binari preferenziali che i vari dirigenti locali preferiscono seguire, molte volte senza tener conto delle reali esigenze del personale.

Non ci resta che auspicare che il 2010 sia un anno favorevole per la formazione professionale del personale.


Direttore Regionale

Vigili del Fuoco Soccorso Pubblico

Difesa Civile per il Piemonte

Ing. Michele Ferraro


Torino 18 novembre 2009


OGGETTO: programmazione attività di formazione anno 2010 – nota verbale

Nel corso dell’incontro, tenutosi questa mattina, relativo alla programmazione dell’attività didattica per l’anno 2010, presso codesta Direzione Regionale, la scrivente non avendo potuto completare il proprio intervento a causa di sopravvenuti impegni, con la presente sintetizza il proprio intervento, richiedendo che sia inserito come parte integrante del verbale.

Non nascondiamo una certa delusione ed inquietudine per la situazione dell’attività formativa sia a livello regionale che provinciale, tant’è vero che se andassimo a riproporre la nota della scrivente relativa allo stesso argomento, a margine dell’incontro dello scorso anno, le tematiche sarebbero pressoché identiche e cioè che per vari motivi l’attività formativa è pressoché ferma da almeno TRE anni, con gravi ripercussioni sulla sicurezza e sulla professionalità di tutto il personale VVF e relativo avanzamento di qualifica, salvo alcune realtà dove i locali dirigenti maggiormente sensibili verso alcuni pacchetti didattici, riescono a reperire risorse e personale per svolgere tali corsi.

Pertanto la scrivente non può che rimarcare alcuni punti che ritiene fondamentali:

  • Un maggior impegno della Direzione Regionale per riappropriarsi delle proprie funzioni di verifica, controllo e motore nei confronti dei Comandi provinciali;

  • La riapertura del gruppo di lavoro con l’obbiettivo di valutazione e verifica dell’attività di formazione, cosa prevista dal 2008 e mai attuata;

  • L’assoluta necessità di dare priorità all’attività di mantenimento delle abilitazioni acquisite dal personale;

  • Un nuovo incontro una volta che siano certe le risorse messe in campo dal Dipartimento per la formazione;

  • Istituire un albo regionale dei formatori e degli istruttori;

  • Ricondurre presso questa Direzione il coordinamento di qui corsi quali ATP, Fluviale SAF ecc come in precedenza concordato;

Chiediamo anche chiarimenti sul fatto che se alcuni corsi siano sotto la diretta organizzazione e gestione della Direzione Regionale, per quale motivo alcuni di questi vengano svolti in piena autonomia da qualche Comando.