Da questo pomeriggio alla Camera comincerà la discussione sul provvedimento licenziato al Senato mercoledì scorso con il voto di fiducia. USB presidierà la piazza del Parlamento, insieme a Roma Bene Comune e ad altre realtà di movimento che sabato scorso hanno dato vita ad una grande assemblea nazionale, dove le diverse realtà di lotta dei territori (dai NO TAV al comitato di Malagrotta) hanno espresso in 64 interventi la ribellione contro la politica economica e sociale del governo. Alleghiamo al comunicato la mozione conclusiva dell’assemblea.
La protesta contro la manovra non sarà espressa solo con la piazza romana, ma in molte altre città si svolgeranno sit-in e momenti di mobilitazione. A Cagliari, per esempio, appuntamento per tutti alle ore 16 davanti la Prefettura.
Invitiamo chi è a Roma a venire in piazza Montecitorio, a partire dalle ore 15, per formare tutti insieme una piazza della protesta e dell’indignazione che affermi ancora una volta che la crisi non la devono pagare i lavoratori dipendenti e i ceti popolari, che il pubblico impiego non deve essere terra di razzia né il bancomat della finanza pubblica.
NON SIAMO DEBITORI DELLA FINANZA PUBBLICA
SIAMO CREDITORI DI GIUSTIZIA SOCIALE