Al Ministero P.I.
Ufficio Gabinetto
All’Ufficio Scolastico Regionale
CATANZARO LIDO
All’Assessore Regionale
Alla P.I.
Agli assessori P.I.
Province Regione Calabria
Agli Organi di Stampa
Loro Sedi
Ai Sigg.ri Sindaci Comuni
Regione Calabria
Alla CUB Scuola
Roma
Oggetto: Mutamenti incarichi Dirigenti Scolastici Regione Calabria a.s. 2009/2010.
Dopo la pubblicazione dei mutamenti degli incarichi dei Dirigenti Scolastici , pubblicati in data 11 agosto 2009 da parte dell’ U.S.R. Calabria, stiamo assistendo ad una “querelle” che vede coinvolti a vario titolo da una parte alcuni Dirigenti scolastici e dall’altra l’Ufficio Scolastico Regionale Calabria – Direzione Generale.
Infatti, alcuni Dirigenti Scolastici, pur “tutelati” dal Contratto Integrativo Nazionale e dalle note dello stesso USR (26/05/2009 e 10/06/2009), nelle quali il D.G. Dott. Francesco Mercurio indicava i criteri per il mutamento degli incarichi, si sono visti sorprendentemente assegnare nuove e altre sedi, senza che siano stati rispettati minimamente né il predetto CIN né le note del D.G.
Pertanto, appare evidente a questa O.S. che questi mutamenti d’incarico, abbiano il carattere della pura casualità e della “sponsorizzazione”, senza avere come minimo comune denominatore LA SCUOLA.
E’ indiscutibile che in tutta la Regione Calabria, disattendendo i criteri concertati con le OO.SS. firmatarie del Contratto (noi fortunatamente non siamo tra queste), sono stati premiati quei Dirigenti Scolastici conosciuti comunemente quali “Attila”, quelli che, dovunque hanno operato, hanno avuto aspri contenziosi, hanno distrutto le Scuole agli stessi affidate, hanno suscitato la rivolta dei genitori e tutto questo nella più completa indifferenza e totale sciatteria da parte dei funzionari preposti ai controlli, impegnati in altre “faccende”. Il ns. D.G., preoccupato di salvaguardare i “santuari” e gli “intoccabili”(sono a nostro giudizio anche quelle Scuole dove sono allocate molte delle risorse dell’USR!) ha proceduto in tempi “sospetti” a pubblicare i mutamenti d’incarico, affossando con questo la Scuola Calabrese e distruggendo, al tempo stesso, molte di quelle realtà scolastiche che in questi anni hanno dimostrato, concretamente, una vitalità professionale, culturale, organizzativa e didattica oltre che umana, il che non guasta mai!
L’unico risultato è stato quello di aumentare a dismisura il contenzioso, il ricorso al giudice del lavoro, “l’odio” tra gli stessi dirigenti scolastici, il forte rischio poi di un fermo amministrativo e contabile nelle varie istituzioni scolastiche.
Diamo atto, quindi, che il ns D.G. è riuscito a scontentare quasi tutti e a scompaginare quelle Scuole che, anche dopo le disastrose e mai esaustive riforme che si sono succedute nel comparto scuola, non ultima quella del Ministro Gelmini, nonostante tutto, continuano ad operare bene su un territorio problematico quale è quello calabrese. Nel frattempo non abbiamo ascoltato, e di questo non ci meravigliamo, alcun intervento sindacale e politico degno di una riflessione attenta e mirata alla problematica su esposta. Sono stati forse accontentati tutti?
Alla luce di quanto sopra, qualora i numerosi contenziosi di cui siamo a conoscenza (conciliazioni e giudice del lavoro) dovessero rendere giustizia ai ricorrenti, auspichiamo che il nostro Direttore Generale dott. Francesco Mercurio, sua sponte, lasci conseguentemente il prestigioso e ben remunerato incarico ricoperto, ad altri.
Coordinamento Regionale RdB/CUB Scuola Calabria