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dal Coordinamento Nazionale

Quesito in merito alla carenza di personale ispettivo operante nell'ambito della vigilanza tecnica

Roma,

AL DIRETTORE DELLA DIREZIONE GENERALE DELLE RISORSE UMANE E AFFARI GENERALI 

VIA FLAVIA N° 6 - ROMA

 

 

AL DIRETTORE DELLA DIREZIONE  GENERALE DELL’ATTIVITA ISPETTIVA

VIA CESARE DE LOLLIS N. 12 ROMA

OGGETTO:  Quesito in merito alla carenza di personale ispettivo operante nell’ambito della vigilanza tecnica.

CONSIDERATO che il Decreto Legislativo 09.04.2008 n. 81 all’art. 13, comma 2, recita: “Ferme restando le competenze in materia di vigilanza attribuite dalla legislazione vigente al personale ispettivo del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali (oggi Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali), ivi compresa quella in materia di salute e sicurezza dei lavoratori di cui all’articolo 35 della legge 26 aprile 1974, n. 191, lo stesso personale esercita l’attività di vigilanza sull’applicazione della legislazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro nelle seguenti attività …. Omissis …”

CONSIDERATO che, a causa della cronica mancanza di personale Ispettivo Tecnico in diverse Direzioni Provinciale del Lavoro, viene utilizzato, normalmente, nella vigilanza tecnica personale ispettivo non appartenete al profilo professionale tecnico così come previsto dal CCNI.

CONSIDERATO che il “ contratto integrativo, a stralcio del  CCNI, per la definizione del nuovo sistema ordinamentale del Ministero del Lavoro, della Salute e della Politiche Sociali, per il settore Lavoro e Previdenza Sociale per il Settore Sociale (oggi Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali)” del 04.08.2009, inquadra, nel profilo ispettivo, gli ex Accertatori del Lavoro e prevede la possibilità, per chi ha effettuato in via continuativa per almeno due anni l’attività nel settore della Vigilanza Tecnica, di esercitare il diritto di opzione per l’inquadramento nel profilo di Ispettore Tecnico.

CONSIDERATA la nota del 29.04.2010 prot 25/III/0007821/ MA002.a003.1447 della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva che prevede “ In linea generale, nel rispetto dei profili professionali definiti dal contratto integrativo, agli accertamenti tecnici sono preposti gli ispettori tecnici. In ragione delle effettive esigenze di ciascun ufficio è possibile che personale ispettivo, pur non appartenente a detto profilo, per acquisite capacità professionali, sia autorizzato ad effettuare i suddetti accertamenti.”

ATTESA la difformità interpretativa data dalle Direzioni Provinciali del Lavoro ed al fine di uniformarne il comportamento, si chiede, a codeste Direzioni, di conoscere se quanto riportato nella nota citata possa essere considerato ancora valido e quindi, se il personale ispettivo non appartenente al profilo professionale tecnico, opportunamente formato, possa essere impiegato in detta vigilanza.

 

Roma 30 maggio 

  per la Federazione USB/P.I. Coordinamento Nazionale Lavoro e P.S.

          

                                                                                Claudio SABANI