Presidente e direttore generale sono intervenuti sulla rete Intranet per dimostrare gratitudine a chi si è prodigato per risolvere il blocco del sistema informatico che giovedì scorso ha mandato in tilt l’INPS. Non una parola invece sul cattivo funzionamento delle procedure che ormai è purtroppo una prassi giornaliera con cui le lavoratrici e i lavoratori dell’Istituto devono fare i conti, costretti a giustificare tali disservizi con un’utenza sempre più aggressiva e poco disposta ad accettare che un ente come l’INPS possa avere simili problemi.
Per fortuna i lavoratori che stanno lasciando i loro commenti alla nota scritta dai vertici riportano alla cruda realtà sia il presidente che il direttore generale, i quali dimostrano ancora una volta di non avere il polso della situazione reale dell’ente che governano.
Da tempo stiamo denunciando i guasti della esternalizzazione del sistema informatico e del peso eccessivo assunto dalle società esterne. E’ venuto il momento d’invertire la rotta. Ripetiamo quello che abbiamo scritto anche in questi giorni: è necessario tornare ad assumere personale informatico, attivando anche una selezione interna verso quel profilo. E’ indispensabile assicurare il rilancio dell’informatica interna per tornare a controllare l’intero sistema. Delle società esterne ci sarà sempre bisogno, ma il loro peso deve essere ridimensionato. Non c’è più tempo da perdere. Presidente e direttore generale scendano tra gli umani e si confrontino con i drammatici problemi reali della quotidiana attività istituzionale.