Lo sciopero proclamato oggi nelle Amministrazioni provinciali dall’USB Pubblico Impiego fa sentire i suoi effetti: oltre un’ora di incontro con il ministro degli Affari Regionali, Graziano Delrio, ed una delegazione dell’USB P.I. ha caratterizzato la giornata di lotta.
“Apprezziamo la disponibilità del Ministro ad evitare in ogni modo le possibili ricadute negative del Disegno di legge di riordino della autonomie locali in termini di esuberi, mobilità e perdite salariali del personale, ma ci aspettiamo garanzie ancora maggiori”, dichiara al termine dell’incontro da poco concluso Roberto Betti, dell’Esecutivo Nazionale USB Pubblico Impiego.
Prosegue il dirigente USB: “A sostegno di queste garanzie, il Ministro ha lasciato aperto uno spiraglio per condividere con noi un accordo che, a nostro giudizio, dovrà essere alternativo a quello sottoscritto il 19 novembre scorso con la triplice confederale”.
“Rimane intatta la nostra preoccupazione per una riforma che scaricherà i suoi effetti anzitutto sulla cittadinanza, nonché sui lavoratori e le lavoratrici precari delle Province. L’USB conferma il mantenimento dello stato di agitazione in tutte le amministrazioni locali – conclude Betti - e si adopererà per sensibilizzare tutti i gruppi parlamentari poiché ritiene che i giochi non siano ancora fatti”.
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