“Dopo la pubblicazione dei dati forniti dal Censis, nessuno dovrebbe avere più dubbi in merito alle vere intenzioni del Governo sulla questione sicurezza”, afferma Daniela Mencarelli della Direzione nazionale RdB-CUB P.I.. “Massiccio impiego dei soldati, con città blindate contro ogni forma di dissenso sociale, ma nessun serio intervento in merito alle vere emergenze: le stragi sulle strade e sul lavoro”.
“Il Censis - prosegue Mencarelli - attesta che l’Italia continua purtroppo ad essere il paese europeo dove si muore di più per infortuni sul lavoro: 1210 casi nel 2007. Si tratta di stragi e non di tragiche fatalità, causate dalla mancanza di controlli, di una seria politica si prevenzione, dalla pervicace volontà di non toccare certi interessi. Eppure questi dati dovrebbero essere conosciuti anche dal nostro Governo che invece, attuando una politica di militarizzazione propria di regimi reazionari, si accanisce strumentalmente contro il diverso di turno, si chiami Rom o extracomunitario, mentre assume atteggiamenti da Ponzio Pilato quando si tratta di affrontare i veri problemi che affliggono il Paese”.
“Abbiamo più volte espresso la necessità di un intervento serio in materia di sicurezza sul lavoro, anche con sanzioni penali per chi provoca infortuni gravi. E questo sarà uno dei punti centrali nella piattaforma dello sciopero generale, indetto dal sindacalismo di base per il 17 ottobre prossimo”, conclude la dirigente RdB-CUB.
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6 agosto 2008 - Dire
MORTI BIANCHE. RDB-CUB: SICUREZZA LAVORO VERA EMERGENZA NAZIONALE
SARA' QUESTA PIATTAFORMA SCIOPERO INDETTO PER 17 OTTOBRE PROSSIMO
(DIRE) Roma, 6 ago. - "Dopo la pubblicazione dei dati forniti dal Censis, nessuno dovrebbe avere piu' dubbi in merito alle vere intenzioni del governo sulla questione sicurezza". E' quanto afferma Daniela Mencarelli della direzione nazionale RdB-Cub P.i. "Massiccio impiego dei soldati- aggiunge-, con citta' blindate contro ogni forma di dissenso sociale, ma nessun serio intervento in merito alle vere emergenze: le stragi sulle strade e sul lavoro". Il Censis, prosegue Mencarelli, "attesta che l'Italia continua purtroppo ad essere il Paese europeo dove si muore di piu' per infortuni sul lavoro: 1210 casi nel 2007. Si tratta di stragi e non di tragiche fatalita', causate dalla mancanza di controlli, di una seria politica di prevenzione, dalla pervicace volonta' di non toccare certi interessi. Eppure questi dati dovrebbero essere conosciuti anche dal nostro governo che, invece, attuando una politica di militarizzazione propria di regimi reazionari, si accanisce strumentalmente contro il diverso di turno, si chiami Rom o extracomunitario, mentre assume atteggiamenti da Ponzio Pilato quando si tratta di affrontare i veri problemi che affliggono il Paese". E conclude la dirigente RdB-Cub: "Abbiamo piu' volte espresso la necessita' di un intervento serio in materia di sicurezza sul lavoro, anche con sanzioni penali per chi provoca infortuni gravi. E questo sara' uno dei punti centrali nella piattaforma dello sciopero generale, indetto dal sindacalismo di base per il 17 ottobre prossimo".