L’amministrazione ha convocato le OO.SS. per oggi, per la definitiva sottoscrizione del Contratto Integrativo, e dei criteri di distribuzione del restante FUA anni 2008 - 2009 e 2010.
La RdB P.I. USB conferma la mancata firma e la netta contrarietà al contratto integrativo così concepito. Nel contratto integrativo non è prevista alcuna riqualificazione, ma solo un passaggio economico finanziato con i soldi dei lavoratori pertanto chi canta vittoria, chi vaneggia di aver inflitto scacco matto alle OO.SS. non firmatarie ha solo reso un pessimo servizio ai lavoratori ed ai cittadini, contribuendo ad affossare ancora di più la giustizia. Con questa firma si cancellano dieci anni di diritti acquisiti e si disconoscono i sacrifici di tutti quei lavoratori che hanno permesso, con la loro dedizione e sulla propria pelle, a questa barca di non affondare, malgrado tutto.
La RdB P.I. sarà sin da subito al fianco dei lavoratori perché si rispetti la rigidità delle mansioni e non ci siano abusi da parte di chicchessia, se regole ci sono dovranno essere rispettate e non saranno più tollerate prassi e consuetudini, molto in voga sino ad oggi negli uffici giudiziari.
Per quanto riguarda l’aspetto economico non appena concluso l’iter burocratico dei bandi, presumibilmente in autunno inoltrato, ciascun lavoratore percepirà gli aumenti contrattuali relativi al 2009 e 2010, quindi andranno confrontati con il premio di produttività collettiva che avrebbe percepito in due anni, solo così si comprenderà la reale perdita secca e che riguarderà oltre l’80% dei lavoratori giudiziari. E mentre apprendiamo dai giornali che chi ha la delega al personale si dedica “ai giochi di società per fare conti e previsioni” i lavoratori della giustizia si arrabattano in conti e previsioni per arrivare alla fine del mese.
La RdB P.I. ha infine rispedito al mittente la bozza sul FUA 2008-2009 presentata dall’Amministrazione primo perché è contraria a qualsiasi ipotesi di meritocrazia e in ogni caso appare ridicolo che vengano stabiliti, oggi, criteri premianti “in base all’apporto individuale profuso, dai lavoratori, nell’attività lavorativa” già svolte negli anni 2008, 2009 e nei primi sette mesi del 2010. Tra l’altro l’incremento del FUA 2008 di 2.743.435,00 va distribuito con il criterio della produttività collettiva così come previsto dall’accordo del 14 maggio 2009 e non come maldestramente l’Amministrazione aveva previsto di dividerlo con i criteri meritocratici.
La RdB P.I. coerentemente con quanto da sempre sostenuto sul FUA e congiuntamente ad altre OO.SS. ha formulato una controproposta sulla quale l’Amministrazione si è riservata rinviando la discussione a domani 30 luglio 2010 ore 15.
Dopo l’accordo di Pomigliano in cui alcuni sindacati hanno garantito alla FIAT, industria assistita dallo stato a spese dei contribuenti, mano libera su diritti indisponibili dei lavoratori, non vorremmo che anche nel settore pubblico, a partire dal Ministero della Giustizia, si apra la strada per creare nuovi e moderni schiavi: diligenti, versatili, standardizzati e flessibili.
FERMIAMOLI, ASSIEME ALLA RdB P.I. si può