…....Di 28 ce n'è una--- tutte le altre son nessuna.
L'Unione Sindacale di Base presenta ricorso per EX Art.28 S.L. e Unicoop Firenze viene condannata per condotta antisindacale.
Unicoop Firenze ha purtroppo scelto di perseguire la strada della discriminazione nei confronti dell’ Organizzazione Sindacale USB e dei suoi membri facenti parte le RSU democraticamente elette lo scorso anno.
Per questo motivo la suddetta Organizzazione si è trovata costretta ad avvalersi dell’articolo 28 legge 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) e rivolgersi alla magistratura per farsi riconoscere i propri diritti.
Specificatamente per quanto riguarda i seguenti eventi verificatisi:
Nonostante le molteplici ed ufficiali richieste, non è mai stato consegnato alla Usb l’accordo sottoscritto, per esplicita ammissione di Unicoop Firenze, tra la medesima e le Organizzazioni Sindacali confederali di categoria (Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil, Fisascat-Cisl) in materia di elezioni e agibilità di Rsu ed Rls .
Nonostante ufficiale richiesta da parte delle Rsu dei magazzini Unicoop di Scandicci, non è ancora stata data la possibilità alle suddette di usufruire della stanza sindacale come previsto dalle vigenti norme.
Nonostante due richieste di incontro inoltrate alla Direzione da parte del delegato Rsu appartenente alla Usb del punto vendita del Neto Sesto F.no, in merito al “confronto su organici ed organizzazione del lavoro”, così come previsto dall’ Accordo Integrativo Aziendale del 2013, tali richieste sono rimaste non solo inevase, ma addirittura senza risposta alcuna da parte del Direttore del punto vendita.
In data 12 febbraio 2014 nel tribunale di Firenze la Federazione Usb unitamente alle Rsu in questione ed Unicoop Firenze si sono incontrate davanti al giudice ed Unicoop è stata per la prima volta nella sua storia condannata per:“attività antisindacale” nei confronti di Usb.
Un ringraziamento va a tutti i delegati Usb di Unicoop Firenze alla Federazione Usb di Firenze Valerio Gelli-Stefano Cecchi a tutti i lavoratori che hanno collaborato con noi per la riuscita della vertenza e allo studio legale Conte-Martini-Ranfagni del foro di Firenze.