Wartsila Italia ha mentito a tutti. Ha mentito alle istituzioni quando pochi mesi fa ha garantito la sua presenza produttiva sul territorio di Trieste e la garanzia della continuità occupazionale. Ha mentito ai lavoratori e a chi li rappresenta, raccontando di un futuro roseo e prolifico.
Invece siamo davanti alla solita Wartsila. La multinazionale senza scrupoli che ciclicamente ha messo in esubero personale con una cadenza quasi biennale, riducendo sistematicamente la forza lavoro e accaparrandosi risorse pubbliche per farlo.
Ciò è vergognoso e la politica locale e nazionale deve intervenire immediatamente. Va convocato subito il tavolo al ministero e quest'azienda e la sua dirigenza italiana senza autonomia va rimessa al proprio posto.
Va aperta subito una mobilitazione complessiva per il futuro industriale di Trieste, i lavoratori devono difendere i propri posti di lavoro e la città deve difendere i lavoratori.
USB Federazione di Trieste