Personale dell’intero Gruppo per un vero rinnovo del contratto nazionale, personale RFI contro l’accordo del 10 gennaio.
Il 12 febbraio USB sciopererà per tutto il personale delle ferrovie reclamando un vero e adeguato rinnovo contrattuale nazionale. È dal 1 agosto 2023 che i sindacati firmatari e azienda si incontrano con cadenza mensile per discutere del rinnovo del CCNL delle attività ferroviarie.
In 7 mesi, in Trenitalia, si è riusciti solo a firmare un accordo che di fatto pone le basi per l'abolizione della pausa refezione in cambio di un aumento del valore del ticket.
Per il Personale Biglietterie nessuna nuova, ma la gestione delle ferie da parte dei dirigenti continua ad essere poco trasparente.
Nello stesso giorno, USB ha proclamato uno sciopero specifico in RFI dove il 10 gennaio scorso è stato sottoscritto da Filt/Cgil, Fit/Cisl, Uiltrasporti; SLM Fast/Confsal, OrSA Ferrovie, UGL Ferrovie, un accordo che assesta un colpo di spugna sul quadro storico del disagio lavorativo nel settore manutenzione infrastrutture di RFI.
Con questa firma, si smantellano i residui pilastri contrattuali a tutela dei riposi giornalieri e settimanali, si consegna all’azienda la più totale ultra flessibilità organizzativa a costo economico zero e a tutto maggior danno delle condizioni di lavoro e della qualità complessiva delle vite delle persone lavoratrici interessate.
L’accordo del 10 gennaio 2024 è stato firmato senza alcun mandato da parte dei lavoratori e senza alcuna operazione di validazione di quanto sottoscritto come previsto invece dall’attuale normativa, mentre le trattative contrattuali non hanno visto alcuna assemblea né piattaforma votata dai lavoratori. Questi fatti sono resi ancora più eclatante dal fatto che le RSU sono scadute da più di 3 anni.
È del tutto inaccettabile che le relazioni sindacali all’interno di uno dei maggiori gruppi industriali e pubblici proceda nelle attuali condizioni di vacanza normativa, economica e di rappresentanza dei lavoratori.
USB Attività Ferroviarie con le sigle CUB e SGB e insieme ai gruppi di ferrovieri autorganizzati (PdM-B e RFI) ha proclamato queste azioni di sciopero congiunte sulla scorta delle richieste che provengono dalla base, peraltro contenute anche nella nostra piattaforma di rivendicazioni contrattuali e contro l’accordo del 10 gennaio:
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In Germania i macchinisti hanno scioperato 6 giorni per le stesse motivazioni, segno che l'attacco padronale è collettivo.
Il 12 Febbraio 2024 tutti i ferrovieri nessuno escluso hanno l'opportunità di far capire a AGENS, FSI e sindacati firmatari che non sono più disposti a tollerare simili condizioni di lavoro e che hanno le loro proposte da portare avanti.