Al Direttore Regionale F.V.G.
Dott. Rocco lauria
e, p.c. Al Presidente INPS
Dott. Antonio Mastrapasqua
Al Direttore Centrale Sviluppo e Gestione Risorse Umane
Dott. Mauro Nori
Al Direttore della Sede di Pordenone
Dott. Roberto Napoletani
Alle OO.SS. Nazionali e Regionali
Loro Sedi
A tutto il personale INPS della Regione F.V.G.
Considerato che ormai è diventata una moda dare i numeri, ci siamo detti: “perché non provare a darne qualcuno anche noi, dando magari la possibilità a qualche collega appassionato di gioco di recuperare le somme sottratte al premio incentivante”?
Ecco i numeri:
· 1° gennaio 2009: il personale in forza risulta inferiore di 21 unità rispetto all’organico previsto;
· 30 settembre 2009: il personale è diminuito ulteriormente di n. 3 unità;
· 30 settembre 2009: la produzione raggiunta (63.757) risulta maggiore dell’8% rispetto al Piano 2009;
· 27 ottobre 2009: si chiede un aumento della produzione di ulteriori 11.000 punti, pari al 4% in più di quanto raggiunto e all’11% in più di quanto previsto nel piano 2009;
· 1° dicembre 2009: si prevede una ulteriore diminuzione di personale pari a 1 unità;
· 31 dicembre 2009: si prevede una ulteriore diminuzione di personale pari a 6 unità in aggiunta alle 2 unità in assegnazione presso altre sedi.
Ci fermiamo… già tutti questi numeri ci danno alla testa… se proprio la vogliamo far girare preferiamo farlo con un buon vino dei Castelli Romani o con un buon Tocai Friulano che naturalmente consigliamo a chi pensa che questo sia un sistema per offrire un maggiore e migliore servizio all’utenza.
Sig. Direttore faccia presente ai suoi superiori che, se per una volta entrassero in una qualsiasi sede produttiva e parlassero con i LAVORATORI, sicuramente si renderebbero conto che la tanto decantata TELEMATIZZAZIONE ancora non ha raggiunto quel livello che dovrebbe permettere le lavorazioni dei nostri prodotti in tempo reale.
Vedi ad esempio:
· infasamenti (dei DM/10 insoluti) trasmessi con un tempistica che non consente la normalizzazione dei flussi di pagamento, producendo ulteriori ed inutili fasi lavorative legate agli sgravi delle cartelle;
· errate elaborazioni automatiche dei redditi e delle detrazioni relative alle pensioni;
· procedure lente in alcuni prodotti se non addirittura inefficienti in alcuni casi, tanto da bloccarne la lavorazione;
· per non parlare infine della totale inefficienza del Call-Center determinata dalle risposte incomplete, se non in alcuni casi errate, che aggravano il lavoro nelle sedi.
Inoltre, scoprirebbero che ci sono sedi come la nostra nelle quali non è più possibile andare al di sotto dell’organico previsto.
Per quanto ci riguarda, i LAVORATORI DELLA SEDE DI PORDENONE HANNO GIA’ DATO E CONTRIBUITO A RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI PER IL 2009 SENZA AVERE AL MOMENTO ALCUNA CERTEZZA, NE’ SULLA QUANTIFICAZIONE, NE’ SULL’EROGAZIONE DEGLI INCENTIVI.
Per i prossimi due mesi, il consueto blocco di alcune procedure, le imminenti festività natalizie, lo stato di agitazione deliberato dalle assemblee tenutesi in tutta la regione in ordine alla riorganizzazione dell’Istituto, ridurranno l’attività lavorativa su pochi giorni.
(A tal proposito seguirà calendario delle Assemblee che si terranno nei mesi di novembre e dicembre).
Nonostante ciò, i LAVORATORI continueranno a fare il proprio dovere, ma certamente non si preoccuperanno se alla fine i numeri estratti non saranno quelli pretesi dall’Amministrazione.
Alle OO.SS. nazionali si chiede di inviare questo documento a tutti i LAVORATORI dell’Istituto.
Pordenone, 28 ottobre 2009
CGIL – CISL – UIL – CISAL – RdB sede di Pordenone
RSU sede di Pordenone