comunicato stampa
E’ veramente preoccupante e vergognoso quanto apparso nei giorni scorsi sulla Gazzetta del Sud a firma del rappresentante sindacale Filt-Cgil, il quale ha sponsorizzato, in spregio alle più elementari regole del buon senso, la discesa in campo dei privati nell’azienda SACAL.
L’art. 17 dello Statuto dei lavoratori, vieta espressamente i “sindacati di comodo”: è forse il caso di verificare se questo atteggiamento della Cgil rientra tra quelli vietati?
La nostra è una domanda che pone un interrogativo ben chiaro: questo sindacato si sta prodigando per gli interessi dei lavoratori o sta pensando più semplicemente a fare sponda ad un management che con la sua azione sta mettendo a repentaglio il posto dei lavoratori in Sacal?
Infatti, il sindacalista Filt-Cgil, rappresentando in pieno il pensiero dell’azienda, ha sostenuto:
1) “Servono giovani manager che nelle loro aziende hanno creato sviluppo e occupazione” che tradotto in italiano semplice significa solo una cosa: favorite l’ingresso di privati!
2) “Guardiamo con positività alle ultime nomine nel CdA”. Queste nomine hanno un nome preciso: imprenditori privati.
3) Ha poi continuato asserendo “che non possiamo più permetterci il lusso di farci gestire da chi ha solo interessi politici”: ancora sponsorizzazioni nei confronti dei privati.
Sia ben chiaro, USB è fermamente convinta che i condizionamenti politici non giovino all’azienda, ma sarebbe un gravissimo errore lasciare sempre più in mano ai privati la gestione dell’azienda e privatizzarne anche solo alcuni settori.
Premesso questo, oltre a fare queste operazioni di “sponsorizzazioni”, NULLA ha fatto la CGIL in questi anni, se non contribuire, con il suo assoluto immobilismo, all’affossamento di questa società.
Mai una protesta, mai un documento di proposta, mai una denuncia, mai nulla. Ma dove vive la CGIL? E’ al corrente che nell’aeroporto di Lamezia si stanno consumando offese ai diritti più basilari e fondamentali dei lavoratori? Lo sa che si sta procedendo ad uno smembramento delle attività ?
Tutto questo mentre la Sacal sta provvedendo ad inventarsi nuove postazioni di lavoro, magari per premiare (il dubbio è più che legittimo), pseudo sindacalisti compiacenti o personaggi a loro vicini, nonostante siano già presenti in azienda figure professionali che hanno espletato questo servizio per anni; questo è il caso dell’ultima trovata per nuova formazione autisti PRM, settore che resterà probabilmente alla società di gestione, a discapito degli autisti settore rampa, che hanno già le necessarie abilitazioni, ma che verranno probabilmente “venduti” ai privati! Questo comportamento è in palese violazione del CCNL vigente, ma la CGIL non ha nulla da eccepire!
Nulla ha nemmeno da eccepire sul fatto che in questo momento sono a casa ben 6 Addette di Scalo ex Alitalia, rimpiazzate da altri lavoratori con meno anzianità aziendale ma con maggiori “conoscenze”.
Stessa sorte è toccata ad una trentina di lavoratori OUA, molti dei quali sono ormai vicini al decennio di precariato, ed invece al loro posto vengono chiamati al lavoro operai appena giunti in azienda. Numerosi padri di famiglia lasciati a casa con l’implicito e complice assenso dei sindacati! Vergognoso l’assoluto silenzio della CGIL!
Infine, alcuni lavoratori, solo per aver provato a tutelare i loro diritti, effettuando una lettera interruttiva dei termini decadenziali, per ritorsione non sono stati richiamati al lavoro.
Intanto la CGIL, pur al corrente, fa finta di non sapere!
USB Settore Privato - Trasporto Aereo