L'organizzazione Sindacale RdB/USB comunica che l'esito dell'incontro avvenuto in Prefettura con l'ASL di Salerno è stato dichiarato negativo e pertanto si procederà a proclamare, nei prossimi giorni, una intera giornata di sciopero per i Lavoratori dell'Ospedale. Nella stessa giornata si terrà una manifestazione pubblica con corteo a difesa dell'Ospedale.
Via libera allo sciopero per i Lavoratori del P.O. di Agropoli
Purtroppo anche l’incontro tenuto il 17 settembre u.s. tra la delegazione dell’ASL Salerno, rappresentata dal dr. Antonio Lucchetti e la Prefettura di Salerno, rappresentata dalla dr.ssa Rosa Della Monica con i lavoratori del P.O. di Agropoli rappresentati dalla RdB non ha avuto esito positivo per sbloccare la vertenza avviata il 6.9.2010 con la proclamazione dello stato di agitazione dei Lavoratori dell’Ospedale di Agropoli.
Infatti il dr. Antonio Lucchetti ha ribadito la chiusura del plesso ospedaliero entro 18 mesi dalla pubblicazione del decreto firmato dal Presidente della Giunta Regionale, On. Stefano Caldoro, n. 42 del 14.07.2010, di imminente pubblicazione sul BURC. Tale decreto contempla un crono programma per tutte le azioni di attuazione del nuovo Piano Ospedaliero Regionale che, nello specifico dell’Ospedale di Agropoli, prevede la riconversione in Hospice, vale a dire in Struttura residenziale per cure palliative e la fuoriuscita dalle rete dell’emergenza. Il dr. Lucchetti ha precisato però che …”l’eventuale chiusura del P.O. di Agropoli coinciderà con l’efficiente predisposizione di un sistema che assicuri tempi e mezzi per una efficiente risposta all’emergenza”… facendo riferimento ad improbabili piani di emergenza con l’ausilio di elicotteri diurni e notturni oltre a costosissime ambulanze rianimative tipo A attive nelle 24 ore.
A conclusione dell’incontro questa O.S. ha dichiarato che il tentativo di conciliazione ha avuto esito negativo attesa l’evidente volontà di chiudere il P.O. di Agropoli. La parola ora passa alla manifestazione di piazza che si sta organizzando nei prossimi giorni ad Agropoli e che coinciderà con una giornata di sciopero che verrà proclamata dalla RdB dopo l’esito negativo in Prefettura. La manifestazione partirà da Piazza della Repubblica e si concluderà, dopo che il previsto corteo avrà attraversato le vie cittadine di Agropoli, all’ingresso esterno dell’Ospedale per un’assemblea pubblica all’aperto dove saranno invitate a partecipare tutte le forze politiche e tutte le autorità politiche della provincia di Salerno, in particolare si invita sin d’ora il Presidente della Provincia di Salerno – On. Edmondo Cirielli – che è l’unico interlocutore istituzionale che finora si è preoccupato delle sorti dell’Ospedale di Agropoli.
Appuntamento quindi anche con la stampa e le televisioni per questa giornata di mobilitazione di tutti i Cittadini di Agropoli e dei comuni limitrofi a difesa del loro Ospedale ma soprattutto a difesa del loro diritto alla salute.
Il Coordinatore Provinciale RdB/USB Sanità - Vito Storniello
Il Coordinatore Provinciale RdB/USB Medici - Clorinda Serretiello
21 settembre 2010 - Il Mattino
AGROPOLI. L’ospedale di Agropoli si avvia ormai alla trasformazione in hospice...
AGROPOLI - L’ospedale di Agropoli si avvia ormai alla trasformazione in hospice. I rappresentanti del sindacato RdB-Cub intanto proclamano uno sciopero, mentre il sindaco di Castellabate Costabile Maurano invita il presidente della Regione Caldoro a recarsi ad Agropoli per visitare l’ospedale. «Purtroppo anche l’incontro tenuto il 17 settembre tra la delegazione dell’Asl Salerno, rappresentata dal dottor Antonio Lucchetti e la Prefettura di Salerno, rappresentata dalla dottoressa Rosa Della Monica con i lavoratori del presidio ospedaliero di Agropoli rappresentati dalla RdB non ha avuto esito positivo per la vertenza avviata il 6 settembre 2010 con la proclamazione dello stato di agitazione dei lavoratori dell’ospedale di Agropoli», scrivono in una nota il coordinatore provinciale di RdB Sanità Vito Storniello e il coordinatore provinciale RdB Medici Clorinda Serretiello. L’ospedale di Agropoli verrà chiuso entro 18 mesi dalla pubblicazione del decreto firmato dal presidente della Regione. «Tale decreto contempla un crono-programma per tutte le attuazioni del nuovo Piano Ospedaliero Regionale che, nello specifico dell’ospedale di Agropoli, prevede la riconversione in hospice, cioè in struttura residenziale per cure palliative e la fuoriuscita dalle rete dell’emergenza – proseguono i rappresentanti di rdB - Il dottor Lucchetti ha precisato che l’eventuale chiusura dell’ospedale di Agropoli coinciderà con l’efficiente predisposizione di un sistema che assicuri tempi e mezzi per una efficiente risposta all’emergenza, in riferimento ad improbabili piani di emergenza con l’ausilio di elicotteri diurni e notturni oltre a costosissime ambulanze rianimative tipo A attive nelle 24 ore. La parola alla manifestazione di piazza che si sta organizzando ad Agropoli e che coinciderà con una giornata di sciopero proclamata dalla RdB». Per il sindaco di Castellabate Maurano la chiusura dell’ospedale di Agropoli «contravviene anche alla regola di imparzialità secondo cui i servizi vanno assicurati dove ce n’è più bisogno. L’uscita dalla rete di emergenza è un grave documento per chi programma e investe nello sviluppo di questa terra, inclusa nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano e neo Area marina protetta».(pa.de.)
19 settembre 2010 - Cronache del Mezzogiorno
Ospedale di Agropoli: stato d'agitazione
Purtroppo anche l'incontro tenuto il 17 settembre tra la delegazione dell'Asi Salerno, rappresentata da Antonio Lucchetti e la Prefettura di Salerno, rappresentata dalla dottoressa Rosa Della Monica con i lavoratori del presidio ospedaliero di Agropoli rappresentati dalla RdB non ha avuto esito positivo per sbloccare la vertenza avviata il 6 settembre con la proclamazione dello stato di agitazione dei Lavoratori dell'Ospedale di Agropoli. Infatti Antonio Lucchetti ha ribadito la chiusura del plesso ospedaliero entro 18 mesi dalla pubblicazione del decreto firmato dal Presidente della Giunta Regionale,Stefano Caldoro. Tale decreto contempla un crono programma per tutte le azioni di attuazione del nuovo Piano Ospedaliero Regionale che, nello specifico dell'Ospedale di Agropoli, prevede la riconversione in Hospice, vale a dire in Struttura residenziale per cure palliative e la fuoriuscita dalle rete dell'emergenza. Il dottore Lucchetti ha precisato però che "l'eventuale chiusura dell'ospedale di Agropoli coinciderà con l'efficiente predisposizione di un sistema che assicuri tempi e mezzi per una efficiente risposta all'emergenza" facendo riferimento ad improbabili piani di emergenza con l'ausilio di elicotteri diurni e notturni oltre a costosissime ambulanze rianimative tipo A attive nelle 24 ore. A conclusione dell'incontro questa O.S. ha dichiarato che il tentativo di conciliazione ha avuto esito negativo attesa l'evidente volontà di chiudere il presidio ospedaliero di Agropoli. La parola ora passa alla manifestazione di piazza che si sta organizzando nei prossimi giorni ad Agropoli e che coinciderà con una giornata di sciopero che verrà proclamata dalla RdB dopo l'esito negativo in Prefettura. La manifestazione partirà da Piazza della Repubblica e si concluderà, dopo che il previsto corteo avrà attraversato le vie cittadine di Agropoli, all'ingresso esterno dell'Ospedale per un'assemblea pubblica all'aperto.
comunicato pubblicato su:
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