L'ennesima imbarazzante riunione in Aran, alla ripresa della trattativa per il rinnovo del Ccnl Funzioni Centrali. Ancora una volta la questione salariale, che per Usb è la questione principalee imprescindibile, è stata occultata da un confronto che ha privilegiato l'analisi di articoli e commi della bozza presentata, ignorando il problema concreto che i lavoratori con questo ccnl sono ben lontani persino dal recuperare quanto perso in termini di perdita del potere d'acquisto dei salari negli ultimi tre anni: la differenza tra gli aumenti proposti e l'inflazione reale si traduce in un -9% di potere d'acquisto. Un passo indietro inaccettabile.
La parte normativa, certamente necessaria in buon contratto, non può surrogare quella salariale, pena lo snaturamento della funzione del contratto e la sua trasformazione in uno strumento che certifica l'impoverimento salariale.
Usb è stata l'unica organizzazione sindacale che ha posto con forza il problema, annunciando lo sciopero generale della categoria del 31 ottobre. Non possono esserci buoni contratti senza risorse.
Lo diremo con forza all'incontro di domani col Governo chiedendo lo stanziamento di consistenti risorse aggiuntive per i contratti pubblici, senza le quali per noi questo contratto è carta straccia.
USB Pubblico Impiego