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Casa

Ater Roma, Asia-USB: ci faremo sentire! Sit-In Giovedì 17 ottobre alle ore 11,00 a Lungotevere Tor di Nona 1

Roma,

In seguito a numerosissime istanze, richieste di interventi e solleciti inviati ad Ater nel corso di questi mesi, preso atto della mancanza di risposta da parte degli Uffici preposti e della non disponibilità degli stessi a ricevere gli inquilini, Asia-Usb convoca una manifestazione presso l’ente gestore di Edilizia Pubblica per il giorno 17 ottobre alle ore 11:00

Sono ormai mesi che come Sindacato registriamo un costante e notevole peggioramento dei servizi e dell’attenzione che l’ente gestione di edilizia pubblica del maggior numero di case popolari della Capitale rivolge ai propri inquilini: le istanze che gli inquilini indirizzano ad Ater rimangono spesso senza risposta; la nostra rappresentatività non viene riconosciuta dall’Ente che non risponde ai nostri solleciti per la situazione più urgenti; gli inquilini non vengono ricevuti. E' questa la gestione amministrativa che la nuova direzione vuole condurre? Ed è questa l’attenzione che la regione Lazio intende dedicare alle fasce più deboli della città?

Come sindacato col maggior numero di iscritti presso gli inquilini dell’Ater di Roma non possiamo ignorare questo atteggiamento del tutto sordo ai bisogni degli inquilini. Al di là delle centinaia di case murate o allarmate e tenute vuote, le quali sarebbero da fornire immediatamente al Comune di Roma per l’assegnazione e lo scorrimento della graduatoria, ci sono migliaia di istanze rimaste inevase: domande di regolarizzazione, richieste di cambio alloggio senza esito o ingiustamente respinte, volture in lavorazione da anni oppure pronte ma mai spedite agli assegnatari (con ricadute sui diritti di questi ultimi), richieste urgenti di interventi manutentivi inevase.  Inoltre, con l’avvicinarsi della stagione invernale vogliamo assicurarci di non dover assistere ai notevoli disservizi dell’anno passato, in cui decine di caldaie non sono partite per mancanza di manutenzione e collaudi.

Conosciamo i motivi con cui Ater si fa scudo da anni di fronte a queste critiche: il bilancio in rosso, la mancanza di personale, il sistema degli appalti, la riorganizzazione (l’ennesima) degli uffici. Tuttavia l’Ente regionale è tenuto a garanitre degli standard minimi, degli alloggi e dei servizi, ed a gestire con efficienza il patrimonio pubblico rispettando le proprie funzioni sociali. Per questo l’assessorato Regionale dovrebbe dedicare maggiori fondi all’ente, destinarvi più lavoratori, vigilare con maggiore attenzione sul suo operato. Tutto questo però non accade e la Giunta Rocca in un anno e mezzo ha prodotto solo sgomberi ed interventi spot prontamente pubblicizzati sul sito aziendale dell’Ater.

Vogliamo suonare la sveglia e ridestare l’Ater da questo stato di torpore, per questo giovedì 17 ottobre saremo in piazza a Lungotevere Tor di Nona 1 con tutti gli inquilini per chiedere una gestione più efficiente ed a tutela del Diritto alla Casa.

Asia-Usb Roma