A seguire il testo della comunicazione inviata il 12 maggio da USB al Prefetto di Vicenza sulla situazione in AVA e conseguente proclamazione dello stato di agitazione. L’incontro di conciliazione e raffreddamento è previsto per oggi, martedì 17 maggio.
--------------------
Signor Prefetto,
la scrivente USB Lavoro Privato Federazione di Vicenza con la presente dichiara lo stato di agitazione sindacale e chiede l’incontro di conciliazione e raffreddamento previsto dalle norme citate in oggetto.
Le motivazioni che spingono a dichiarare lo stato di agitazione e l’eventuale dichiarazione di azioni di sciopero, trovano fondamento nella comunicazione dei seguenti fatti:
La contrattazione aziendale si tiene in maniera antidemocratica in quanto da quasi 2 anni sono decadute le RSU e le OOSS, venendo meno agli accordi nazionali e al TU 2014 hanno continuamente rinviato la indizione delle elezioni RSU, tanto che da due anni la contrattazione avviene solo tra Direzione Aziendale e OOSS firmatarie. OOSS di fatto non rappresentative a livello aziendale. Tanto che 80 lavoratori hanno diffidato le stesse a trattare per loro conto.
Questa situazione come detto crea un vulnus sulla reale rappresentanza visto che la stragrande maggioranza dei lavoratori sono iscritti a questa organizzazione sindacale.
È chiaro che il non indire le elezioni è un modo per impedire che i lavoratori portino avanti i propri obiettivi. Come sindacato non possiamo subire passivamente questa situazione, pertanto con la presente dichiarazione di stato di agitazione sindacale intendiamo iniziare una vertenza aziendale sui seguenti contenuti:
1 - accordo aziendale per indire le elezioni RSU e convocazione della scrivente ad un tavolo di trattativa aziendale;
2 - PdR. Verifica come previsto dall' art. 8 e ridefinizione del premio stesso tenendo conto dell'aumento del costo della vita;
3 - livelli3-4. Alla luce della nuova dotazione dei mezzi, dei corsi professionalizzanti si chiede che tutto il personale del 3° livello sia inquadrato nel 4°; inoltre si chiede la verifica del corretto inquadramento e del riconoscimento del pregresso per i lavoratori inquadrati nel 4° livello;
4 - Buoni Pasto. Attualmente il buono pasto è fissato a 8 euro. Ben consci che eventuale aumento dello stesso sarà sottoposto a tassazione, si chiede di portare a livello aziendale il valore a 11 euro;
5 - La situazione della sicurezza aziendale è carente soprattutto per quanto riguarda il movimento e il parcheggio dei mezzi nei piazzali di scarico;
6 - Nuovo appalto di Bergamo. Si chiede di verificare il rispetto della normativa in merito al codice della strada e specificatamente, tempo di guida, di sosta ecc;
7 - Carenza personale. Assunzioni e dimissioni continue portano ad una costante carenza di personale; si chiede di attuare una politica di incentivazione che trattenga i nuovi assunti a fronte del basso salario di entrata e delle pesanti condizioni lavorative.
Infine, sono cambiati il Cda e il Presidente della società. Il Presidente non si è mai presentato dai lavoratori per farsi conoscere e per illustrare le prospettive societarie e la situazione di bilancio. Si chiede che il Presidente indica una riunione con il personale per illustrare quanto qui richiesto.
La scrivente, visto quanto sopra, si vede costretta a dichiarare lo stato di agitazione sindacale e chiedere l’incontro in oggetto.
Visto le norme vigenti in materia la presente dichiarazione comporta la convocazione delle parti, sindacale e aziendale entro 5 giorni dalla presente, precisando che le norme in materia prevedono che durante il tentativo di conciliazione e raffreddamento le parti non intraprendano atti unilaterali.
Restando in attesa di convocazione ufficiale si porgono distinti saluti.
p.USB Lavoro Privato Vicenza
Raniero Germano
Schio 12 maggio 2022