Così scrivono i precari della scuola, che per il Regolamento Elettorale alle prossime elezioni di marzo per le RSU non possono candidarsi e, quelli con contratti "brevi", neanche votare .
i precari (iscritti e non al sindacato) che volessero firmare la lettera possono scrivere a scuola@usb.it
- Caro collega “precariamente” di ruolo,
nella fase storica in cui viviamo, non esistono più certezze per nessun lavoratore. Neanche per il dipendente statale assunto a tempo indeterminato. La crisi economica viene sempre più scaricata sulle spalle di chi lavora. Oltre 8 miliardi di euro e 150 mila posti di lavoro sono stati tagliati alla scuola pubblica italiana negli ultimi 3 anni! E nella Manovra di Novembre, il Governo ha pure confermato la mobilità forzata per tutti i dipendenti pubblici in sovrannumero.
Il lavoratore di ruolo somiglia quindi sempre di più al precario per quanto riguarda il contratto bloccato, i mancati scatti stipendiali, il sempre più probabile e frequente cambio di sede e di materia o profilo. Fino alla perdita del posto di lavoro!
Ci troviamo di fronte ad attacchi epocali a quel poco che rimane di servizio pubblico, assistiamo ad un enorme regressione sociale e civile del Paese che fa il paio con un declino culturale quasi senza precedenti. Non possiamo più consentire che il Governo di turno continui a fregarsi le mani mentre nel nostro comparto prosegue un insensata guerra tra poveri!
Purtroppo tanti lavoratori precari della scuola che vorrebbero esprimere intenti unitari di lotta non potranno farlo attivamente in occasione delle prossime elezioni RSU.
La loro non candidabilità rappresenta solamente un esempio delle tante discriminazioni afflitte alle diverse centinaia di migliaia di precari del comparto scuola.
Ma la cosa più grave è che molti precari in questi ultimi anni, spinti dalla disperazione, dal diffuso isolamento rispetto ai colleghi di ruolo ma soprattutto dalla mancanza di una reale e visibile rappresentanza, si sono fatti attirare dalle peggiori sirene della demagogia reazionaria, individualista e razzista.
Basti pensare al credito riconosciuto ai venditori (di fumo) della presunta valutazione dei docenti e del merito da introdurre nella scuola come criterio selettivo del personale: una grandissima “balla” utile solo a giustificare il taglio di colleghi di ruolo senza corrispondenti assunzioni di precari.
Oppure le valanghe di ricorsi legali, di acquisti di punti (tramite corsi fasulli) che non sono di certo serviti all’immissione in ruolo. Per non parlare poi dei rigurgiti quasi razzisti nei confronti di altri precari licenziati nel meridione e costretti dunque all’ennesima migrazione forzata verso il Nord.
- Caro collega “precariamente”di ruolo,
in questi anni abbiamo incontrato l'USB sempre presente nella lotta di chi non si è arreso a questo sfascio.
Le elezioni per le RSU sono particolarmente importanti, si tratta di dotarci di alcuni strumenti per riprenderci la voce.
Ti chiediamo di schierarti, di candidarti e sostenere USB alle prossime elezioni RSU.
Se ti candiderai non solo potrai dare voce alla questione dei precari della scuola, da sempre uno dei punti fermi di USB, ma soprattutto potrai dare il tuo contributo a quella salutare sveglia di cui tanti nostri colleghi, a tempo indeterminato, hanno disperatamente bisogno.
Colleghi i quali, val sempre la pena di ricordare, in molti casi, continuano ad illudersi di vivere ancora in una botte di ferro saltata invece da anni. Ma è proprio per la ricostruzione di quella botte di ferro, di diritti e di tutele da riconquistare ed estendere a tutti, che molti precari intendono, insieme ai colleghi di ruolo, rilanciare la mobilitazione.
A partire proprio dalle elezioni RSU!
UNITI SI VINCE
i precari (iscritti e non al sindacato) che volessero firmare la lettera possono scrivere a scuola@usb.it
primi firmatari:
Giuseppe Raiola, precario scuola USB Reggio Emilia,
Aurora Luongo, precaria scuola USB Firenze
Luigi Del Prete, precario scuola USB Palermo
Vincenzo Di Cugno, precari scuola USB Bari
Paola Requisini, disoccupata della scuola USB Roma
Loredana Puccio, precaria scuola USB Palermo
Dario Furnari, precario scuola USB Palermo
Rita Todaro, precaria scuola USB Palermo
Antonio Ferrucci, precario scuola USB Ferrara
Rosella Cerra precaria scuola USB Lamezia Terme
Patrizia Lepore precaria USB Benevento
Rosanna Mulas precaria Bologna
Monica Sabatini precaria USB Bologna
Elisabetta Marino, precaria USB Palermo
Dario Caneba, precario USB Palermo
Alessandro Picciotto, precario USB Palermo
Roberta Rini, precaria USB Palermo
Rosalba Scinardo precaria USB Catania
Lorenzo Giustolisi precario USB Catania
Iannetta Libera precaria IIS Nobili di Reggio EmiliaAlessio De Giorgi, precario IIS Nobili di Reggio Emilia
Luca Zugaro Precario scuola USB Roma