Nel giorno in cui la sua collega Ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri, se la prende con “i giovani che vogliono il posto fisso sotto casa di mamma e papà”, apprendiamo che la figlia del ministro Elsa Fornero, Silvia Deaglio, di posti fissi ne ha trovati addirittura due.
Il primo come ricercatrice in oncologia e professore associato alla facoltà di medicina dell’Università di Torino; il secondo come responsabile della ricerca presso la HuGef.
Nel primo caso si tratta dell’università dove insegnano niente meno che la mamma Elsa, ora ministro del Welfare, e il papà, Mario Deaglio, noto economista che dalle pagine de “la Stampa” da anni invoca quelle riforme strutturali che devono modernizzare il paese e bla bla bla…; nel secondo di una fondazione (Human Genetics Foundation) creata dalla Compagnia di San Paolo, riconducibile al gruppo bancario Intesa San Paolo, di cui mamma Elsa è stata Vice Presidente.
Come sono bravi questi professori a predicare il rigore, a scaraventare sulle spalle dei cittadini più deboli il peso dei sacrifici, in nome della riduzione del debito creato dalle banche, da cui provengono ed i cui interessi strenuamente difendono, salvo mettere se stessi e i propri figli al riparo! Vedi “l’enfant prodige” Michel Martone, che ha bruciato tutte le tappe, ha superato brillantemente vari concorsi, guarda caso sempre valutato da un caro amico del suo illustre papà, già coinvolto nello scandalo della P3, e ha avuto l’arroganza di dare degli “sfigati” ai giovani che si laureano dopo i 28 anni.
La distanza tra questi personaggi e la vita reale dei giovani, dei disoccupati, dei lavoratori e dei pensionati è abissale; è stato scavato un enorme fossato tra i loro privilegi e le sofferenze della gente comune. Chi ha salutato l’avvento del governo Monti come la salvezza dell’Italia, ha subito un abbaglio colossale.
Oggi più che mai è necessario intensificare l’opposizione a questo governo e lottare per mandarlo al più presto a casa.
USB INPS MILANO