Giuseppe Nobile, il delegato USB della Sede INPS di Verbano-Cusio-Ossola, dopo quindici giorni interrompe lo sciopero della fame perché colto da malore.
Lo comunica lo stesso lavoratore – “Nella mattinata di ieri ho avuto un mancamento dovuto ad un improvviso calo di pressione, per questo mi sono recato al pronto soccorso dell’Ospedale di Verbania. Dopo gli accertamenti sanitari, anche su consiglio dei medici ho deciso d’interrompere la protesta”.
“Ringrazio i lavoratori della Sede di Verbano-Cusio-Ossola e gli altri che a livello nazionale mi hanno sostenuto e fatto sentire la loro vicinanza – prosegue il delegato USB – il mio personale sacrificio sono sicuro sia servito a sensibilizzare i colleghi e soprattutto l’opinione pubblica sull’esigenza di costruire una forte opposizione sociale alla guerra scatenata contro i lavoratori pubblici”.
“Il 27 gennaio USB e altre organizzazioni di base hanno indetto uno sciopero generale contro il governo Monti, perché il debito non sia pagato dai lavoratori dipendenti, dai precari, dalle famiglie popolari – conclude Giuseppe Nobile – io sarò a Roma alla manifestazione nazionale e con me spero molti colleghi dell’INPS, per difendere i lavoratori pubblici che sono un bene comune per il Paese”.