“Andarono per licenziare e furono licenziati! Evidentemente le continue denunce dell’ USB dei comportamenti non proprio trasparenti messi in pratica dal Capo del personale dell’INPS, Ciro Toma, erano talmente fondate da costringere l’Amministrazione a prendere un provvedimento adeguato e definitivo” così Pierpaolo Leonardi dell’Esecutivo nazionale USB.
“Nei mesi scorsi - ricorda il dirigente sindacale - tutta l’USB si era mobilitata a fianco dei nostri tre delegati nazionali proposti per il licenziamento proprio dal Capo del personale dell’INPS perché rei di aver denunciato, senza peli sulla lingua, le continue infrazioni alle relazioni sindacali e ai regolamenti interni, fino alla scandalosa auto-attribuzione di un prestito personale smisurato e non concedibile”.
“Mentre i nostri dirigenti non hanno subito alcuna sanzione – sottolinea Leonardi - perché la Commissione di disciplina ha archiviato la richiesta, spicca, sulla vicenda del prestito del Capo del personale, il silenzio assordante delle altre organizzazioni sindacali presenti nell’Istituto previdenziale, che da sempre esprimono, e coprono, la dirigenza INPS”.
L’USB non può che ritenersi soddisfatta del provvedimento assunto dal Direttore Generale dell’INPS – conclude il dirigente sindacale – perché restituisce un po’ di fiducia sulla possibilità di governare con trasparenza la cosa pubblica”.