L’USB Pubblico Impiego in Emilia Romagna avanza in tutti i settori, rinforzandosi dove era già presente ed eleggendo propri delegati RSU dove si è presentata per la prima volta.
Eccezionali risultati nell’INPS, dove si conferma il primo sindacato a Bologna e a Ferrara.
Complessivamente nei luoghi dove si presenta, a livello regionale, è alla pari sostanzialmente con la Cgil, staccando notevolmente gli altri sindacati.
Anche nelle agenzie fiscali, in tutta L’Emilia Romagna, l’USB si afferma e incalza la Cgil.
Negli enti locali più importanti del territorio bolognese, si conferma come secondo sindacato, aumentando considerevolmente il numero di voti a fronte di una notevole diminuzione del numero dei lavoratori aventi diritto al voto.
Il risultato di maggiore valenza politica è sicuramente quello del Comune di Bologna dove USB passa dal 17% al 27% (portando i suoi rappresentanti da 9 a 13) e nell’ente Regione, dove si conferma anche lì, il secondo sindacato, aumentando i voti e conquistando un ulteriore seggio.
Nella Sanità si conferma il dato nella più grande Azienda USL emiliano-romagnola ed anche nel comparto ministeri elegge nuovi RSU dove si è presentata per la prima volta.
Altro dato importante è il risultato nella scuola, dove l’USB si è presentata per la prima volta eleggendo propri candidati in diverse decine di scuole e dove in alcuni casi è riuscita a diventare il primo sindacato.
L'ottimo risultato conseguito assume per certi versi il valore dell'eccezionalità perché conseguito quasi esclusivamente grazie all'impegno militante di centinaia di lavoratrici e lavoratori USB mentre le organizzazioni concertative spendevano decine di migliaia di euro in pubblicità sui giornali, riviste, radio e televisioni.
Grazie al grande consenso registrato in queste elezioni, l’USB si diffonde a livello ancor più capillare, eleggendo RSU in luoghi di lavoro dove prima non era presente, rafforzando la possibile alternativa sindacale alla concertazione.
USB Pubblico Impiego Emilia Romagna