Nella riunione sindacale della direzione interregionale delle Dogane Emilia-Romagna e Marche per la svolta in videoconferenza data odierna, il direttore ha riassunto quanto fatto sinora dall'inizio della crisi, evidenziando, come dato positivo, il fatto che non vi siano stati casi rilevanti che hanno interessato lavoratori delle due regioni, ad eccezione di un collega, con una situazione fortunatamente in via di risoluzione. Inoltre quasi tutti i lavoratori sono fin da subito posti in lavoro agile, e i presidi negli uffici vengono svolti da un numero davvero minimo di colleghi.
La USB è intervenuta dando atto che la direzione interregionale si è mossa tempestivamente nel porre in Smart Working quasi tutto il personale, anche quando a livello centrale non erano state date ancora indicazioni chiare. Abbiamo anche rilevato come dopo il nostro intervento, il direttore abbia ritirato la disposizione che richiedeva un report, prima giornaliero, poi settimanale ai lavoratori posti in Smart working.
Ciò premesso, sono stati ribaditi alcuni concetti per noi fondamentali:
Fin quando la crisi non sarà completamente superata, occorrerà che tutti gli uffici continuino ad essere vuoti ed i lavoratori possano continuare con il lavoro agile.
Deve essere poi programmata una sanificazione periodica degli uffici.
È stato richiesto un intervento presso i singoli dirigenti affinché non impongano ulteriori pressioni ai lavoratori, già sotto stress per i motivi che ben conosciamo, con scadenze e obiettivi da raggiungere per attività non urgenti, né indifferibili.
Abbiamo infine chiesto di consentire la fruizione delle ferie residue anche oltre il 30 aprile.
Il direttore interregionale in conclusione, nel ribadire la marcia indietro fatta sui report, ha garantito che si continuerà con il lavoro agile, benché riceva spesso pressione da parte di alcuni stessi lavoratori che vorrebbero rientrare in ufficio. Rispetto alla sanificazione, ha detto che sinora ha dovuto inseguire le situazioni di emergenza segnalate, ma si è impegnato a programmare una sanificazione periodica con criteri che saranno stabiliti. Ha infine comunicato che nella serata di ieri ha provveduto ad emanare una nota ai direttori degli uffici che apre al posticipo delle ferie oltre il 30 aprile.
Speriamo che altri direttori regionali seguano l'esempio ed che il loro augurio di buona Pasqua sia realizzato concretamente attraverso l'emanazione della proroga delle ferie del 2019 al 30 giugno 2020.
USB sempre dalla parte delle lavoratrici e lavoratori!
Alegata la nota della DID Emilia Romagna e Marche