Dal 4 al 10 settembre settimana di raccolta firme nei posti di lavoro e online per la legge di iniziativa popolare, scioperi contro la continua strage sul lavoro.
In questo Paese il bollettino delle vittime sul lavoro continua a salire indisturbato. Una media di 3 morti al giorno come se fosse una sorta di normalità̀, una triste consuetudine di cui la politica prende solo atto senza fare nulla. La strage di Brandizzo, dove hanno perso la vita in un colpo solo 5 operai di una ditta di manutenzione, che stavano operando sui binari della linea Torino-Milano è ennesima conferma di una situazione inaccettabile.
USB e Rete Iside, insieme ad altre forze politiche e sociali, hanno lanciato la raccolta firme per una legge di iniziativa popolare che vuole introdurre proprio questa nuova fattispecie di reato nel codice penale, come fatto in passato con l’omicidio stradale.
Dopo gli scioperi di venerdì scorso alla GD e alla Bonfiglioli, questa settimana ad incrociare le braccia saranno, tra gli altri, i lavoratori e la lavoratrici della Titan, ILP e della Marcegaglia di Ravenna e Forlì.
Sempre in questa prima settimana sono stati programmati i banchetti per la raccolta firme a sostegno della legge di iniziativa popolare con il seguente calendario: martedì 5 settembre in TPER, Via di Saliceto 3, ore 11.00 – 14.30; mercoledì 6 settembre all’Università di Bologna, Piazza Scaravilli, ore 11.30 – 15.00; giovedì 7 settembre davanti alla Toyota, Via Persicetana Vecchia 10, ore 7.00 – 9.00 / 11.30 – 14.00; presso la sede del Comune di Bologna, in Piazza Liber Paradisus, ore 11.30 – 15.00; venerdì 8 settembre al Circolo Giuseppe Dozza in Via San Felice 11/d, ore 11.00 – 14.30.
Da oggi, lunedì 4 settembre, oltre ai banchetti per la raccolta firme, sarà disponibile anche la procedura di firma online, tramite identificazione con Spid o firma digitale qualificata, direttamente dal sito dedicato (https://leggeomicidiosullavoro.it)
Unione Sindacale di Base
Rete Iside