Ieri sera dopo quello di venerdì scorso c’è stato un nuovo blitz alla GLS di Piacenza dei 16 facchini reintegrati dalla Corte di Appello di Bologna con una sentenza che però GLS e i suoi appaltatori (nel caso specifico Seam e Natana Doc) si rifiutano di applicare.
Per questo i 16 lavoratori mercoledì sera hanno aggirato la sorveglianza delle pattuglie della polizia privata assunta da GLS per controllare il magazzino e all’interno dell’edificio hanno dato luogo a una nuova manifestazione, incatenandosi e lanciando slogan.
Pronto intanto il ricorso di urgenza al Tribunale di Piacenza dei legali di USB per dimostrare che Seam e Natana sono la stessa realtà e quindi il reintegro va reso esecutivo subito.
USB Lavoro Privato – Logistica
Piacenza 26-11-2020