LAVORATRICI E LAVORATORI RIEMPIONO IL PORTICO DELLA DG INPS
APPROVATA ALL’UNANIMITA’ LA PIATTAFORMA PROGRAMMATICA
Se li avessimo contati uno ad uno avremmo sicuramente scoperto che erano più di 250 le lavoratrici ed i lavoratori dell’Istituto, provenientidai diversi territori, che lo scorso 4 ottobre hanno riempito il porticato della direzione generale dell’INPS in Via Ciro il Grande 21 a Roma per partecipare all’assemblea nazionale convocata dalla USB. Mentre altri evitano di diffondere materiale fotograficoe video delle loro iniziative, millantando adesioni e presenze non verificabili, noi come al solito abbiamo agito con il massimo della trasparenza ed abbiamo trasmesso in diretta una buona parte dei lavori sulla pagina Facebook della USB Pubblico Impiego.Il video è ancora lì per chi volesse rivedere le immagini dell’assemblea.
Alle 11.30 una nutrita delegazione di lavoratrici e lavoratori, rappresentativa dei territori presenti e delle diverse problematicheoggetto della proposta di piattaforma, è stata ricevuta dal direttore generale per un confronto che si è protratto per oltre un’ora. In delegazione anche due neo assunti del Piemonte e della Puglia, in rappresentanza del gruppo di nuovi colleghi presenti inassemblea. Sui contenuti dell’incontro vi riferiremo con un successivo volantino. Nel frattempo i lavori dell’assemblea sono continuati con il susseguirsi degli interventi. Alle 12.30 era preventivato un contatto telefonico con il presidente, in Liguria perimpegni istituzionali, ma problemi tecnici hanno impedito purtroppo che la telefonata andasse a buon fine. Dopo aver proseguito l’assemblea e riferito sull’incontro con il direttore generale, si è passati alla votazione della piattaforma programmatica propostadalla USB. Si è votato per alzata di mano registrando l’adesione della totalità dei presenti al testo sottoposto al parere dell’assemblea. Da quel momento la piattaforma ha cessato di essere il programma della USB ed è diventata uno strumento comune, impegnandotutti a perseguire quegli obiettivi.
Questi i punti della piattaforma programmatica:
- Modifica della composizione del Comparto Funzioni Centrali
- Riconoscimento delle specificità dell’INPS (Legge N. 88 del 1989)
- 3.000 nuove assunzioni entro il 2020 oltre a quelle autorizzate
- Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori
- Area Unica per superare il mansionismo
- Immediate selezioni da un’area all’altra
- Progressioni economiche all’interno delle aree
- Difesa del TEP e del salario accessorio
- Trasformazione dell’incentivo in retribuzione certa e stabile
- Riduzione dei tassi d’interesse dei mutui edilizi
- Ripristino dell’organizzazione per processi
- Ritiro della Circolare N. 103 del 2019
- Posizioni organizzative a carico del bilancio dell’INPS
- Reinternalizzazione della Vigilanza e dell’Informatica
- Formazione degli infermieri gestita direttamente dall’INPS
- Piena contribuzione per part-time verticale ed ex-lsu
- Nuovi bandi di mobilità regionale e nazionale
- Adesione al Fondo Credito e Welfare aperta a tutti i lavoratori
Sappiamo molto bene che l’assemblea del 4 ottobre è l’inizio di un percorso e non la fine, anche se su molti temi della piattaformaabbiamo da tempo avanzato proposte e promosso iniziative. Oggi c’è un impegno collettivo assunto direttamente dai lavoratori e che va oltre la USB, questa la novità sostanziale. Dobbiamo lavorare tutti perché il consenso su quella piattaforma si allarghi ediventi sempre più trasversale.
Certamente l’immagine del porticato della direzione generale dell’INPS gremito di lavoratrici e lavoratori partecipi, attenti, presentifino alla fine, ci resterà impressa a lungo, ma non c’è tempo per gioire di tanta partecipazione perché dobbiamo continuare a lottare per valorizzare la funzione dell’Istituto all’interno del Welfare e per risolvere i problemi dei lavoratori. Avanti tutti quanti insieme, perché è così che ricostruiremo la vera unità dei lavoratori, che non è quella delle burocrazie sindacali che hanno ridotto il sindacato al ruolo di agenzia di servizi e patronato. Siamo convinti che il sindacato non siauno strumento superato ma che ancora oggi serva ai lavoratori, tuttavia il tema è: che tipo di sindacato serve ai lavoratori?
USB Pubblico Impiego INPS 4 ottobre 2019