Hub centrale di Ikea a Piacenza: i lavoratori hanno occupato mercoledì 6 l'ispettorato del lavoro per protesta contro le oltre 700 lettere di contestazione disciplinare farlocche fatte dalla "coop" s. Martino.
Una "coop" più volte condannata dal tribunale per il non rispetto delle norme in materia di lavoro precario, per condotta antisindacale, per il non pagamento della malattia.
La costituzione italiana sembra non esistere nel magazzino svedese grazie a padroni piacentini.
Nella lotta dei facchini Ikea vivono i valori dei partigiani della libertà e della democrazia.
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