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ministero nazionali

Il dito e la luna. OGGI ASSEMBLEA MINISTERI verso lo SCIOPERO GENERALE!

Roma,

ROMA 3 OTTOBRE 2008 ASSEMBLEA ESTERNA DI TUTTI MINISTERI ORE 10,30 - 13,30 DAVANTI AL MINISTERO ECONOMIA E FINANZE VIA XX SETTEMBRE ROMA 17 OTTOBRE 2008 SCIOPERO GENERALE !

Il dito e la luna...

La distruzione del servizio pubblico, che da anni la politica sta perseguendo con ogni mezzo, è arrivata alla fase operativa con una svolta decisiva tale da portare, attraverso leggi e modifiche di diritti acquisiti, la situazione dei lavoratori ad una condizione di instabilità visibile in ogni settore.

Si inaspriscono le leggi finanziarie, trasformandosi ancor più in strumenti per sferrare colpi decisivi allo stato sociale: pesanti tagli ai posti di lavoro e blocco assunzioni dei lavoratori precari, sui quali spesso si poggiano funzioni centrali attribuite allo Stato nella P.A..

Con il DL 133/08 (ex DL 112) il Ministro della Funzione Pubblica mago-Brunetta cava dal cilindro vecchie ricette scritte per deregolamentare e destrutturare il servizio pubblico, lasciando all'impresa le mani libere sulla torta dello stato sociale (scuola, sanità, pubblica amministrazione tutta).

Infatti se non si aggrediscono i veri guasti della P.A., a partire dalla corruzione e dalle inefficienze della dirigenza, i semi gettati sul terreno delle riforme produrranno solo ed ancora cattivi frutti:

1) forte peggioramento dei servizi per i cittadini

2) pesante aggravio dei costi, che sarà come al solito scaricato sui cittadini stessi, mentre...

pochi, e che poco a cuore hanno la cosa pubblica, aumenteranno il proprio profitto.

Dopo il fango gettato sui lavoratori ecco allora l'attacco al cuore della P.A, i Ministeri, dove i tagli di fondi previsti fino al 2010, il blocco permanente delle assunzioni, la revisione in negativo delle piante organiche, i tagli ai Fondi Unici di Amministrazione, la chiusura di uffici decentrati, le proposte sui rinnovi contrattuali triennali, (già condivise dai sindacati confederali - altro che sostegno al salario!) stanno delineando con chiarezza il preciso disegno di drastica eliminazione del servizio pubblico costituzionalmente garantito e dei diritti acquisiti.


Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, subisce trasformazioni ormai da anni e sta subendo gravissimi danni sia sul piano organizzativo che su quello dei servizi all’utenza.

I lavoratori sia delle sedi centrali che di quelle periferiche a causa del blocco delle assunzioni, da anni svolgono mansioni superiori che non vengono riconosciute e non si riesce ad applicare per loro neanche la riqualificazione che gli consentirebbe l’adeguata retribuzione e un giusto inquadramento nel ruolo.

Dopo tante roboanti dichiarazioni d'intenti (progressioni, assunzioni, organizzazione, trasparenza) ecco il colpo di scure anche per il Ministero Infrastrutture mettendo a forte rischio anche i risultati raggiunti e imponendo regole più restrittive per il nuovo ministero.

A rischio la nuova riqualificazione, i fondi per la cassa e persino l'equiparazione dell'indennità di amministrazione.

Si negano i passaggi dei lavoratori area A che rischiano insieme ai B3-B3S di essere bloccati in eterno nella loro area, pur svolgendo spesso compiti delle aree superiori (ex aree B e C).

Intanto l'Amministrazione rifugge da una vera riforma organizzativa, fatta sui posti di lavoro, unico modo per riconoscere i veri sistematici sprechi, le carenze dirigenziali, le inefficienze del ministero.

Sul piano generale poi c'è assenza totale di programmazione in fatto di investimenti, altro che le roboanti parole del premier che vede nella realizzazione del Ponte sullo stretto la risoluzione dei mali che affliggono il paese! Vuol far dimenticare, poverino, di aver eliminato i fondi per le infrastrutture secondarie, eppure di primaria importanza per il semplice cittadino (che non ha l'elicottero per muoversi) e cioè strade e ferrovie al passo coi tempi, reti fognarie e reti idriche rimodernate, sistemazioni idrauliche, regimazioni di acque di superficie, salvaguardia delle coste, lotta alle cementificazioni selvagge, rete urbane e dei trasporti adeguate e così via.

 

Intanto... i soldi vanno in fumo per ben altri veri e propri capitoli di un bilancio parallelo:

evasione fiscale (23% del pil), collusioni e tangenti (incalcolabili),  spese di guerra (3%), ecc.

Allora la favola della mancanza di fondi sempre e solo per i lavoratori non regge più!


Ma, dice il detto, quando il saggio indica la luna... lo stolto guarda il dito.


Come spera il mago Brunetta, quando "parla alla pancia" dei cittadini sofferenti, vestitosi di un manto di falsa saggezza che si è cucito addosso a colpi di teatro snocciolando dati falsi, persino facendo dimenticare quel signor Ichino, noto nella passata legislatura, che ha il primato di aver avviato la crociata mediatico-mercenaria, contro i lavoratori pubblici.


Chi è disinformato tende allora ad accettare il falso teorema secondo cui la Pubblica Amministrazione non funziona per colpa del dipendente pubblico e forse verrà convinto che sia lecito "buttare il bambino con l'acqua sporca" e cioè tagliare fondi, ridurre i diritti elementari dei lavoratori italiani, precarizzare e privatizzare, comprimere oltre ogni sopportabile limite la sanità pubblica o il corpo docente e la qualità della scuola , licenziare con facilità, mandare a casa lavoratori precari che da 15-20 anni hanno lo stesso datore di lavoro (spesso lo Stato), delegittimare l'associazionismo dei lavoratori (dopo avere per anni sostenuto i sindacati-partito di comodo ormai evidentemente non più funzionali).

 

Colleghi, non aspettiamoci che il teatrino mediatico lo faccia, non aspettiamo

che la politica e i sindacati di palazzo lo facciano per noi ! Convinciamo gli altri lavoratori, i cittadini italiani, i giovani che è necessario guardare oltre !


Difendiamo ATTIVAMENTE ed UNITARIAMENTE agli altri ministeri i nostri DIRITTI imponendo alla nuova controparte Amministrazione un confronto serrato e costruttivo sulle problematiche urgentissime del

Ministero Infrastrutture e Trasporti.


IL 30 SETTEMBRE ED IL 2 OTTOBRE ORGANIZZIAMO ED ADERIAMO AI PRESIDI DAVANTI AGLI UFFICI PER AFFERMARE LA NOSTRA DIGNITA’ DI LAVORATORI , PER UN GIUSTO SALARIO E LA DIFESA DEI NOSTRI DIRITTI E DEL POSTO DI LAVORO.


IL 3 OTTOBRE, ASSEMBLEA ESTERNA AUTORIZZATA DEI LAVORATORI DEL  MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI E DI TUTTI I MINISTERI

ORE 10,30 - 13,30 DAVANTI AL MINISTERO DEL TESORO

VIA XX SETTEMBRE ROMA

 

(ALTRETTANTI PRESIDI DI 3 ORE DAVANTI ALLE PREFETTURE SUL TERRITORIO NAZIONALE)


IL 17 OTTOBRE PARTECIPIAMO IN MASSA ALLO SCIOPERO GENERALE DI TUTTE LE STRUTTURE DI BASE, UNICA VERA OPPOSIZIONE AGLI ATTACCHI DEL

GOVERNO BERLUSCONI.


MINF - 24 settembre 2008

 

COORDINAMENTO NAZIONALE RdB CUB

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI