Il Lago di Garda continuerà a non essere sicuro per i turisti che si appresteranno a trascorrere qui le loro vacanze, soprattutto nel momento in cui decideranno di viaggiare sulle numerose imbarcazioni private o sui traghetti in servizio costante durante i mesi estivi.
Come più volte denunciato da USB, anche a seguito di incidenti più o meno gravi, e' inconcepibile che una politica di soli tagli riesca a condizionare una attività primaria come è quella del turismo in una zona così vasta; qui si vive di turismo e non garantire la sicurezza dei turisti togliendo ai Vigili del Fuoco una imbarcazione antincendio idonea a scongiurare catastrofi, non giova di certo alle innumerevoli attività turistico-balneari del Lago.
La politica dei tagli sopravviverà anche quando le attività lacustri saranno fiaccate dal calo di presenze di turisti a causa della mancanza di sicurezza, un bene primario irrinunciabile?
Il governo ha l'obbligo di prenderne coscienza.
Hanno voluto privare i Vigili del Fuoco di una imbarcazione fondamentale per il soccorso lacustre.
Non vorremmo assistere impotenti ad una tragedia annunciata e diverse volte sfiorata.