Cisl e Uil hanno aspettato che i lavoratori dell’INPS verificassero gli effetti dei tagli agli incentivi per svegliarsi dal torpore che li ha avvolti per mesi, denigrando chi mobilitava i lavoratori chiedendo il pagamento del premio di produttività 2010 per intero a tutte le sedi.
Andatevi a rileggere come siamo stati trattati nei comunicati di alcuni sindacati e come le nostre iniziative sono state ostacolate e dileggiate. Perché non si sono uniti al nostro percorso di lotte e perché qualcuno lo ha precipitosamente abbandonato per tornare a gestire in modo clientelare l’assegnazione delle posizioni organizzative, delle direzioni di sede, delle assegnazioni temporanee, della mobilità ecc.???
Noi abbiamo promosso una grande assemblea nazionale il 22 giugno scorso e con noi il Direttore Generale, che abbiamo scelto come interlocutore all’interno dell’Istituto, ha assunto precisi impegni. Ora aspettiamo che quegli impegni siano onorati e continueremo ad esercitare pressioni per il pagamento per intero dei premi di produttività 2010 (per centinaia di colleghi, se le cose restano così, si avrà una perdita di circa 1000 euro, un terzo dell’incentivo ordinario), per le selezioni da un’Area all’altra, per la soluzione della vertenza degli ex insegnanti.
Se sarà necessario promuoveremo nuove iniziative di lotta, perché è stata la mobilitazione dei lavoratori finora a produrre l’Accordo triennale di programma e le nuove selezioni, così come a darci la forza per ottenere per molte sedi alcuni significativi ritocchi alle percentuali di raggiungimento dei progetti speciali. Ora la principale partita si gioca sulla produttività ordinaria.
Avremmo volentieri firmato anche i contratti integrativi, se non fossero stati inzeppati ad arte di richiami alla Riforma Brunetta e di nuove indennità.
Accanto alla necessità di proseguire a chiedere conto dell’incentivo 2010 ci si deve preoccupare di quanto accade nel 2011. Perché non inserire nel cruscotto direzionale chiari riferimenti mensili al raggiungimento della produttività ordinaria e dei progetti speciali, così da informare tutti, tempestivamente e con trasparenza, sul grado di avvicinamento agli obiettivi? Potrebbe essere un punto di partenza per non trovarsi spiazzati, ad anno ormai trascorso, costretti a dimostrare in ritardo problematiche che hanno impedito il raggiungimento dei piani di produzione.
Allo stesso tempo è necessario avviare con immediatezza la contrattazione integrativa 2011 e bandire le selezioni con decorrenza 1° gennaio 2011, come previsto dall’Accordo triennale di programma firmato da tutte le organizzazioni sindacali dell’INPS.
FP CGIL INPS FILP FIALP CISAL USB PI INPS