Quello che è accaduto giovedì al quarto sporgente del porto di Taranto ripropone in tutta la sua crudezza il tema della sicurezza, in un luogo che già in passato è stato teatro di incidenti sul lavoro. Come accade ogni volta in queste circostanze, si riapre la discussione sulla sicurezza, discussione che però sembra essere destinata poi puntualmente a spegnersi con un nulla di fatto. Siamo fortemente amareggiati per questa morte che segna ancora una volta la nostra terra. Manifestiamo la nostra commossa vicinanza alla famiglia di Natalino Albano.
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