La vertenza Jabil ha assunto in queste ore un livello di drammatizzazione molto alto. Questa mattina lavoratrici e lavoratori esasperati hanno bloccato contemporaneamente due corsie della superstrada chiedendo di poter essere ricevuti dal Prefetto. Incontro arrivato quasi subito, e programmato per domani alle ore 11.00
L'obiettivo è quello di essere ascoltati ai massimi livelli istituzionali per ribadire la necessità di un percorso che permetta subito il ritiro dei licenziamenti e la riapertura del tavolo di crisi ministeriale.
Serve trovare una soluzione a bocce ferme, in un quadro di massima tutela istituzionale.
La soluzione presentata da Jabil nel suo piano di mitigazione non è mai stata credibile ed il rischio è pure quello di impegnare risorse pubbliche in una scatola vuota.
Jabil ora vorrebbe lavarsi le mani, dichiarando 413 licenziamenti. Il Ministero, la Regione ed anche il Comune ci dicano pubblicamente se intendono abbandonare i lavoratori al loro destino o se vogliono difenderli da quello che è un sopruso di una multinazionale che scappa dal nostro paese.