I lavoratori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco aderenti al sindacato RdB P.I. hanno scelto di trascorre le festività a L’Aquila.
Presenti delegazioni di Vigili del Fuoco RdB da tutte le regioni: dal Piemonte alla Calabria; dall’Emilia, dal Lazio, dalle Campania.
La decisione deriva dal desiderio di stare accanto ai cittadini aquilani, con i quali si è ormai stretto un forte legame, ma soprattutto di continuare a svolgere insieme un’analisi attenta su quanto è accaduto durante e prima del terremoto, incluse quella attività di previsione e verifica di stabilità già condotte dai VV.F. e mai approfondite, ed i rassicuranti messaggi emessi dalle autorità prima del tragico evento.
Per una volta non parleremo dei problemi del Corpo Nazionale, ridotto ormai a mera manovalanza, anche per la raccolta delle macerie con presenza di amianto ed altri materiali pericolosi.
Siamo nuovamente a L’Aquila anche per ribadire il nostro no al progetto di Protezione Civile che si è instaurato nel paese, un progetto già denunciato da noi sin dal 2001 e che oggi mostra tutta la sua inadeguatezza. No ad un carrozzone al servizio di chi governa, che bypassa leggi, norme sulla sicurezza sul lavoro ed ogni forma di controllo democratico, imbarcando senza concorso i figli di potenti: vogliamo una struttura che torni al suo spirito originario per svolgere sul territorio le attività di prevenzione e previsione delle calamità.