Si respirava aria di smobilitazione lo scorso venerdì nell’incontro con l’amministrazione. Delegazione di parte pubblica ridotta all’osso, unico direttore centrale presente il capo della pianificazione. Bello sforzo, si parlava dei risultati della produttività del secondo trimestre del 2012 e non poteva mancare proprio lui. Degli altri nessuna traccia. Si saranno detti che per prendere in giro i sindacati non serve sacrificarsi in molti. Perché di presa in giro s’è trattato.
Cambio di profilo
A cominciare dalla proposta di accordo per il cambio di profilo riguardante 11 colleghi. Come mai l’amministrazione ha aspettato fine luglio per portare al tavolo sindacale, senza alcun avviso, un tale documento al cui interno ci sono casi che rappresentano vere e proprie “marchette”? Come si fa ad accettare che si possa passare da amministrativo ad informatico per poi tornare ad essere amministrativo secondo la convenienza personale, perché magari sono prossime le selezioni per i team in direzione generale, giustificando tali cambi di profilo con esigenze dell’amministrazione? Non abbiamo firmato.
Produttività 2012
Non è che sia andata diversamente con i dati relativi alla produttività del 2° trimestre del 2012. Per quanto riguarda le Aree, dopo averci riempito la testa per svariato tempo con il parametro unico nazionale 124, sembra che quello non sia il vero riferimento per percepire il coefficiente 110. Quel che conta è lo scostamento con la produttività dello scorso anno. Solo chi ha ottenuto un aumento di produttività superiore al 3,12% rispetto ai dati del 2011 ha raggiunto 110. In questo modo, per stessa ammissione del direttore centrale della pianificazione, chi parte da una produttività bassa è avvantaggiato rispetto a chi nel 2011 ha ottenuto ottimi risultati. E la chiamano meritocrazia… Nonostante tutta questa confusione, nessuna sede è al di sotto di 100.
La produttività dell’area medica, invece, presenta un mezzo disastro. Il 46% delle sedi è al di sotto di 100 e ben 51 sedi su 133 sono a parametro 80, che è il minimo. Un risultato critico così esteso non può non segnalare scelte organizzative sbagliate che si ripercuotono sui risultati.
Produttività 2011
Abbiamo insistito perché si parlasse delle sedi che non risulta abbiano raggiunto il risultato pieno relativo ai progetti speciali, con particolare riferimento a Napoli direzione metropolitana, Castellammare di Stabia e Crotone. Il direttore centrale della programmazione ha affermato di ritenere ormai concluso l’esame dei risultati 2011. Chiederemo ora al direttore generale conto delle affermazioni dell’amministrazione nella riunione del 4 giugno scorso rispetto alla promessa di recupero degli scostamenti.
Passaggi economici 2010
Sul riconoscimento del riassorbimento dell’assegno di garanzia o del tep nella misura prevista dal contratto integrativo (70% del costo del passaggio fino ad un massimo del 50% dell’assegno di garanzia) l’amministrazione continua a fare orecchie da mercante. Sarà perché nel 2011, sicuri che i passaggi sarebbero stati a costo zero (ma quali sindacati avevano dato queste rassicurazioni?), i dirigenti centrali del personale hanno fornito documentazione dettagliata ai ministeri in tal senso. Per questo oggi faticano a fare marcia indietro.
Per una “leggerezza” dell’amministrazione a pagare dovrebbero essere i lavoratori. Noi non ci stiamo e chiediamo che questa situazione sia sanata.
Siamo tornati a fare una proposta che riteniamo sensata e che si fa carico di non togliere incentivo ai colleghi neanche nel 2011. Abbiamo chiesto che dal mese di agosto 2012 si ripristini una situazione stipendiale corretta con il riassorbimento nella misura prevista dal contratto, mentre per gli arretrati maturati da gennaio 2010 a luglio 2012 siamo disposti a verificare la possibilità di restituire quanto dovuto con il contratto integrativo 2012 e/o con quelli a venire. Su un punto non siamo disposti a trattare: sull’immediato ripristino della correttezza stipendiale. Se non sarà così a settembre avvieremo i ricorsi.
La nostra determinazione ha prodotto l’impegno a convocare una riunione per oggi pomeriggio o, al massimo, per mercoledì, per trattare questo ed altri argomenti contenuti nella nostra richiesta inviata all’amministrazione il 26 luglio, tra questi:
- la diminuzione del tasso d’interesse per mutui e piccoli prestiti;
- la costituzione provvisoria del Fondo di ente 2012;
- l’emanazione delle selezioni interne con decorrenza 1° gennaio 2011 e 1° gennaio 2012;
- l’analisi delle criticità evidenziate su part-time e telelavoro.
L’elenco di questi temi non esaurisce gli argomenti sui quali da tempo c’è la nostra massima attenzione, come, ad esempio: la revisione dei criteri per l’attribuzione delle posizioni organizzative e la vertenza per il riconoscimento della RIA agli ex insegnanti.
Abbiamo, inoltre, chiesto che siano oggetto di informativa sindacale sia la bozza di circolare in materia di Invalidità civile, sia l’indagine sul benessere organizzativo.
Infine, abbiamo reiterato la nostra contrarietà ai contenuti dei messaggi 12196 e 12310 del 2012, relativi all’istituzione di punti di consulenza “Sportello Amico” per lavoratori salvaguardati.
Abbiamo rinnovato la nostra disponibilità a continuare a lavorare anche nel mese di agosto per giungere rapidamente a soluzioni positive. Per quanto ci riguarda, non aderiremo più a ordini del giorno decisi autonomamente dall’amministrazione ma pretenderemo di concordarli insieme.