Lavoratori,
durante l’incontro avvenuto tra questa Unione Sindacale di Base e il Direttore Regionale abbiamo assistito alle ennesime dichiarazioni inconsistenti della “nostra” amministrazione sulle problematiche della mensa e di quello che rimane... accordi sindacali (D.P.R. 2008 e 2012), leggi sulla sicurezza sul lavoro (d.lgs. 81/08), circolari ministeriali (mensa , fabbisogno nutrizionale), studi sull'alimentazione dei VVF vengono ignorati e cancellati in poche e confuse affermazioni!
Basiti per la volubilità di quanto affermato dal direttore rispetto all'incontro del 29 aprile scorso, al punto tale di mettere in dubbio la salute psicologica del nostro interlocutore, abbiamo pensato di essere stati, inconsapevolmente, invitati ad una chiacchierata tra quattro amici al bar, piuttosto che ad un incontro sindacale.
Nonostante ciò abbiamo ribadito le contestazioni già formulate in precedenza e evidenziatesi nelle prime settimane del nuovo appalto per la mensa quali: l'individuazione dei luoghi ove consumare il pasto e chi debba occuparsi di garantirne l'igienicità; le criticità legate ai rimpiazzi tra sedi con modalità diverse (catering completo-buono pasto); poca chiarezza in caso di grandi calamità e o semplici raddoppi di turni, l’assenza dell'elenco degli esercizi convenzionati; l'impossibilità di poter utilizzare il buono pasto visto il ritardo nella distribuzione delle tessere e il mancato accredito degli importi spettanti, ovvero di un’alternativa immediatamente fruibile, ecc…
A fronte di tali rivendicazioni le risposte ricevute sarebbero state inaccettabili anche se fatte da chi non è un vigile del fuoco, da chi non conosce i vigili del fuoco e i contesti dove questi sono chiamati ad operare, invece arrivando da chi vanta un esperienza ultra trentennale nel CNVVF appaiono inquietanti...
Infatti secondo il direttore:
“La disponibilità dei locali mensa non rientra più tra gli obblighi dell’amministrazione” ...di conseguenza al personale dei distaccamenti con buono pasto non spetta consumare cibo in condizioni di sicurezza e salubrità e quindi non è previsto e/o importante chi provveda alle pulizie di suddetti locali
“Il personale con il buono pasto in caso di rimpiazzo in sedi con catering completo, dovrà portarsi la schiscetta con se, mentre a quello proveniente da sedi con catering, inviato dove c’è il buono pasto, verrà recapitato il sacchetto con il cibo dalla sede di partenza” ...ma chi provvederà al trasporto e in che modalità?
“per quanto riguarda calamità e il raddoppio dei turni poi si vedrà“ ...alla faccia dell'organizzazione!!!
“per le liste di esercenti convenzionati si attende richiesta da parte del personale sui territori“ ...altra incombenza sui Lavoratori
“il buono pasto è un risarcimento economico dato a fronte di una spesa sostenuta e quindi è logico che sia spendibile a consuntivo“… quindi una inadempienza contrattuale da parte dell'amministrazione viene risolta prima mettendo le mani nelle tasche dei lavoratori e poi con un “risarcimento”?
“il personale è libero, con i soldi propri fa quello che vuole, ma scherziamo ?!...a patto che sia l'intera squadra, in contatto radio e nella zona di competenza, può decidere dove e come usufruire del buono pasto bar, ristorante, pizzeria o anche a casa propria” ...fermo restando che se poi arriva la chiamata dovrà scattare anche un velocissimo “incartamento a portar via” di ciò che non si è fatto in tempo a consumare.
Queste sono le ultime asserzioni del Direttore Regionale ing. Nanni per le quali dubitiamo possa avere, anche lontanamente, contezza del servizio che i Vigili del Fuoco svolgono in ogni istante e soprattutto delle condizioni in cui sono costretti a prestare la loro opera. Tale condizione, unita alla nefasta scelta di altre OO. SS. di sottoscrivere accordi economici capestro per i diritti sindacali dei Lavoratori, ha portato alla pericolosa situazione attuale che solo grazie al basso numero d'interventi (conseguenza della pandemia) non viene ancora chiaramente percepita.
Capito…? da domani libera tutti!!!
Chi al bar, chi al ristorante, chi a casa... giustamente:
i soldi li anticipiamo noi, sono i nostri e quindi
decidiamo NOI dove e come “consumarli”!!!
il Coordinamento Regionale USB VV.F. Lazio