Giovedì 13 aprile alle ore 12:00 si è svolto l’Osservatorio Nazionale sulla Produttività per esaminare i dati di produzione dell’incentivo ordinario (produttività) e dell’incentivo speciale (qualità) per l’anno 2016.
Dalla disamina dei prospetti consegnati da parte della Direzione Centrale Pianificazione, riscontriamo, a distanza di un solo mese dall’ultimo incontro, un peggioramento dei dati sulla produttività in particolar modo sui quelli relativi alla qualità (incentivo speciale) in quanto si registra l’aumento delle sedi che si attestano a parametro 80 (da 14 sedi si passa a 19).
Alla luce di questo ulteriore dato negativo, la nostra valutazione politica non fa altro che confermare quello che oramai denunciamo costantemente da anni, e cioè che il sistema non regge più; soprattutto per il perdurare di una situazione paradossale tale che negli ultimi anni, pur aumentando costantemente i volumi di produzione e il miglioramento della qualità (confermata dalla stessa Direzione Centrale) i lavoratori perdono quote del salario.
Nonostante questa situazione fortemente penalizzante nelle sedi, ogni giorno, solo grazie al loro senso di responsabilità i lavoratori riescono, sempre con maggiore difficoltà, a dare risposte ai cittadini erogando loro i servizi richiesti.
I fattori di questo perdurante stato di cose non possono essere imputabili al personale bensì a fattori indipendenti dalle loro volontà, quali:
- la carenza cronica di personale che aumenta i livelli esponenziali dei carichi di lavoro non più sostenibili;
- la definizione di obiettivi sovrastimati nella composizione dei Piani budget rispetto alle risorse disponibili;
- il costante intervento, nell’anno di riferimento, a modifica dei dati produttivi fissati con i piani budget;
- il continuo e incessante affidamento di nuove competenze all’Istituto che avvengono oramai quotidianamente per gli effetti legislativi e che comportano ulteriori aumenti di produttività, non contemplati dai Piani budget già stabiliti dalla stessa Amministrazione.
E' ORA DI DIRE BASTA! IL TEMPO E’ SCADUTO
USB oltre a richiedere il riallineamento al 100% di tutte le sedi senza penalizzare il personale con la decurtazione dei compensi incentivanti per l’anno 2016, chiede all’Amministrazione di convocare urgentemente un tavolo di confronto specifico sull’argomento.
Quasi certamente, per l’anno in corso si avrà un peggioramento della situazione che coinvolgerà molte più Sedi.
Non è più rinviabile un intervento a modifica dell’attuale sistema fondato, come sostiene lo stesso presidente Boeri, su fattori incrementali della produzione che comportano la perdita di salario per i lavoratori delle sedi.
I COMPONENTI USB OSSERVATORIO PRODUTTIVITA’